Particolarmente interessante l’andamento delle misure di Biasca (Fig. 1a).
- [box rosso] Fino alle 01:30 di domenica 30 giugno i venti provenivano da SSE, con umidità relativa in calo fin sotto al 50%, seppur col punto di rugiada che è rimasto sopra i 15 gradi. Le temperature massime hanno per contro toccato il massimo alle 01:40, con ben 28.5 gradi.
- [box blu] In seguito le correnti sono ruotate a NNW, portando le prime gocce ma soprattutto le prime raffiche di vento, sotto forma di outflow dei temporali. La temperatura è calata nel giro di un’ora di 10 gradi, situandosi a 18.0°. L’intensità massima di precipitazione è stata misurata alle 02:40 (8.3mm/10min)
Lo stesso effetto è visibile, per il vento, anche per la stazione di Lugano (fig. 1c), seppur in misura minore. Le misure del Matro (fig. 1b) mostrano invece raffiche costanti e tempestose da SSE, per buona parte del periodo sopra i 45 nodi (83 km/h). Visti gli elevati valori di umidità relativa, la stazione di misura si è trovata nelle nebbie per gran parte del periodo.