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Maggio 2024 a sud delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 11 giugno 2024
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Nella Svizzera italiana il mese di maggio 2024 è risultato più fresco e più piovoso della norma 1991-2020, in particolare sul Ticino centro-meridionale. La neve ancora presente in abbondanza in alta montagna si è fusa solo lentamente e il numero di ore di sole è stato ovunque inferiore alla media pluriennale.

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Temperatura inferiore alla norma

A sud delle Alpi la temperatura media del mese di maggio è risultata di 0,6 °C inferiore alla norma 1991-2020.  Alle basse quote lo scarto dalla media è stato localmente maggiore, come a Locarno Monti (-1,3 °C), a Lugano, Magadino e Stabio (-0,8 °C).

Come appare in figura 1, a partire dall’anno 2000 la temperatura media del mese di maggio al Sud non mostra più una tendenza all’aumento: vi è un’alternanza fra mesi di maggio più freschi e più miti della norma.

Solo un breve periodo più mite della norma

La maggior parte dei giorni di maggio ha visto una temperatura media inferiore alla norma; solamente fra il 9 e il 12 maggio sono state registrate per qualche giorno temperature di 2 – 4 °C più elevate della media pluriennale. Non sono stati tuttavia registrati nuovi primati di temperatura minima, massima e media giornaliera.

Precipitazioni abbondanti

In maggio le precipitazioni sono state abbondanti su tutto il versante sudalpino, dove è caduta mediamente il 138 % della precipitazione media del periodo 1991-2020; per ritrovare un quantitativo superiore di pioggia bisogna risalire a maggio 2013. In gran parte della Svizzera italiana è piovuto mediamente due giorni su tre.

Le regioni che hanno registrato i quantitativi più abbondanti sono state quelle del Ticino centro-meridionale, dove sono caduti più di 300 mm di pioggia. La stazione di Stabio ha registrato 431,2 mm, che corrispondono al 251 % della norma 1991-2020; si tratta del secondo totale di maggio più elevato dall’inizio delle misure nel 1981, dietro ai 549 mm caduti nel maggio 2002. A Lugano sono caduti 314,9 mm, valore che però non rientra fra i dieci più levati dall’inizio delle misure nel 1864. Spostandosi verso nord i quantitativi di pioggia mensile diminuiscono, ad eccezione dell’Alta Valle Maggia dove sono stati localmente superati i 300 mm (342 mm a Robiei, settimo valore mensile più elevato dall’inizio delle misure nel 1991). Solamente nell’Alta Leventina non è stata superata la norma 1991-2020.

Due eventi principali

Le precipitazioni più abbondanti sono cadute fra l’1 e il 2 maggio e fra il 14 e il 15 maggio, dovuti a due situazioni di sbarramento da sud. In particolare, fra il 14 e il 15 maggio nel Sottoceneri sono caduti da 130 a 160 mm di pioggia, sul resto del versante sudalpino da 50 a 100 mm. La fase più intensa di questo evento si è verificata nella prima parte del 15 maggio, quando, nelle regioni più toccate dalle precipitazioni, sono caduti fino a 60 - 80 mm sull’arco di 12 ore circa. Il limite delle nevicate è stato compreso fra 2000 e 2400 metri, mentre alla fine dell’evento esso è sceso fin verso i 1900 metri.

Le altre giornate piovose sono state caratterizzate essenzialmente da rovesci a tratti anche temporaleschi.

In alta montagna lenta fusione del manto nevoso

Ad eccezione dei giorni attorno alla metà del mese, quando in alta montagna al di sopra dei 2000-2500 metri è caduta a tratti ancora un po’ di neve, in maggio l’abbondante manto nevoso ancora presente si è fuso lentamente. Nonostante un’accelerazione della fusione registrata negli ultimi giorni di maggio, alla fine del mese in alta montagna l’innevamento risultava ancora superiore alla media.

Soleggiamento scarso

A sud delle Alpi in maggio il numero di ore di sole è stato inferiore alla norma 1991-2020. In particolare, il soleggiamento non ha superato il 50-70 % della media pluriennale. Per Lugano si è trattato del decimo mese di maggio meno soleggiato dall’inizio delle misure nel 1901. Per Locarno del quarto meno soleggiato della serie storica cominciata nel 1959. La stazione che in rapporto alla norma ha ricevuto più sole è stata Robiei con il 74 % della media.