Informazioni, dati e previsioni sull'app e sul sito... alcune trappole da evitare
Con sempre più tecnologie a disposizione, la scienza meteorologica ha una moltitudine di modi per osservare l'atmosfera e prevederne l'evoluzione. Purtroppo, come in medicina o in molte altre scienze o professioni dove l'incertezza rimane un fattore onnipresente, questi strumenti possono anche fuorviare gli utilizzatori. Ciò è dovuto principalmente al fatto che i limiti di queste tecnologie non sono sempre spiegati chiaramente al pubblico. Ecco dunque qui di seguito alcune insidie da evitare quando si consultano le nostre diverse previsioni, sia sulla nostra applicazione sia sul sito web.
Animazione delle precipitazioni
Assicuratevi di riconoscere e distinguere la "misura" del radar e la "previsione". La misurazione radar indica l'intensità delle precipitazioni già cadute, stimata dai radar meteorologici. Queste sono quindi le precipitazioni dal passato fino al momento attuale. Dall'altro lato, la previsione è una stima dell'evoluzione più probabile delle precipitazioni nelle prossime ore. Si tratta di una previsione che tiene conto sia delle osservazioni che dei dati del modello matematico. Può risultare molto affidabile in determinate circostanze, in particolare in caso di precipitazioni stratiformi, ma spesso lascia a desiderare in situazioni temporalesche, specialmente in situazioni meno dinamiche dove i venti sono deboli in quota. In queste situazioni, la previsione tende a sottovalutare lo sviluppo dei temporali o a dissiparli troppo rapidamente.