Le forti piogge si sono concluse oggi nelle zone centrali e orientali del Paese. Durante l'evento, per il quale è stato emanata un'allerta di grado 3 per forti piogge, sono caduti da 60 a 100 mm di precipitazioni nelle regioni interessate della Svizzera orientale.

Sebbene le precipitazioni misurate siano ragguardevoli, sono ancora lontane dai livelli record. In molte regioni della Svizzera centrale e orientale, i totali massimi di 48 ore sono compresi tra 150 e 250 mm.
Il tempo grigio, freddo e umido degli ultimi giorni è dovuto a una depressione mediterranea. In questo caso si trattava di un sistema di bassa pressione che si muoveva verso nord dal Golfo di Genova attraverso le Alpi. Questa situazione meteorologica è nota, e ben conosciuta agli addetti ai lavori come depressione 5b. Molte delle gravi alluvioni che si sono verificate sul versante settentrionale delle Alpi possono essere attribuite a questo sistema, anche se ovviamente non tutti i casi di depressione 5b provocano piogge di livello di allerta.

La massa d'aria in arrivo era piuttosto fredda, il che è stato positivo in termini di deflusso, poiché le precipitazioni al di sopra dei 1500-2000 metri sono cadute sotto forma di neve. Di conseguenza, quest'acqua viene rilasciata solo con un certo ritardo.
La quantità di neve fresca è notevole. Secondo l'SLF, Istituto Svizzero per lo studio della neve e valanghe, sono caduti dai 30 ai 60 cm di neve ad altitudini superiori ai 2500 metri. A queste altitudini, in molti luoghi è caduta una quantità di neve pari al 160% della media. Le nevicate hanno anche aumentato il rischio di valanghe al di sopra dei 2500 metri, portandolo al livello 3.

Anche se le forti piogge sono terminate a nord delle Alpi, la situazione di piena è ancora in corso. I livelli della maggior parte dei fiumi si stanno lentamente ritirando, ma quelli dei laghi continueranno a salire nei prossimi giorni. Maggiori informazioni sul sito dell'UFAM

Dopo un maggio piovoso, sia in precipitazioni totali dove a Stabio troviamo il secondo maggiore accumulo mensile mai misurato con 430.4 mm, sia in giorni di pioggia con una frequenza inusuale di giornate perturbate, ecco che siamo arrivati in estate senza accorgerci della primavera.

L’estate meteorologica sembra iniziare all’insegna di una maggiore stabilità, anche se non totale, e temperature in rialzo. Temperature che si porteranno a valori estivi, ovvero sopra i 25 gradi, nel corso della prossima settimana.
D'altronde ben vengano dei mesi più consoni alla normalità, con temperature attorno alla norma e precipitazioni ben presenti, senza gridare sempre al solito scomodo trend di caldo e siccità.