Il Lago di Costanza ha raggiunto il livello più elevato l’11 giugno, dopodiché ha iniziato a calare molto lentamente, dato che gli afflussi dovuti alla fusione della neve nel bacino del Reno risultavano ancora importanti. La situazione è tornata alla normalità solo dopo alcuni giorni. L’ultima volta che il lago ha raggiunto livelli così elevati fu nel 2016. Il periodo di ritorno di un simile evento è di circa 10 anni.
Breve periodo caldo
Come conseguenza del tempo piovoso e povero di sole, le temperature medie giornaliere sono risultate per molti giorni inferiori alla norma. A nord delle Alpi e in Vallese solamente il 18 e il 19 giugno sono state raggiunte temperature massime giornaliere di 30 °C o più, in Vallese anche il 27 giugno, mentre a sud delle Alpi fino al 27 giugno questa soglia non è stata oltrepassata; la temperatura più elevata è stata quella di 29,8 °C, registrata a Stabio.
Situazione di maltempo
Il 21 giugno a sud delle Alpi è affluita aria molto calda di origine subtropicale. Allo stesso tempo, un fronte freddo si è avvicinato alla Svizzera da ovest provocando alcuni temporali già al mattino e nelle prime ore del pomeriggio. Il fronte ha attraversato il Paese nel tardo pomeriggio e in serata, dando origine ai rovesci e ai temporali più forti.
Forti piogge in Vallese
Fra la serata del 20 giugno e la serata del giorno seguente, nelle vallate meridionali del Vallese l’aria mite e umida trasportata da sud sopra le Alpi ha generato da 40 a 50 mm di precipitazioni in modo esteso, con accumuli che hanno toccato localmente i 70 – 100 mm. Sommate alla marcata fusione della neve a causa delle temperature estive dei giorni precedenti, tali piogge hanno fatto innalzare di molto le portate dei fiumi. Nella regione di Zermatt si sono verificate importanti inondazioni che hanno causato alcuni danni, come ad esempio l’interruzione della linea ferroviaria. Nel basso Vallese il Rodano è andato in piena.
Maltempo a sud delle Alpi
Sul totale dell’evento, a sud delle Alpi sono caduti da 30 a 50 mm, nella regione più colpita dalle forti piogge – il Moesano – da 60 a 80 mm, localmente fino a più di 100 mm. La stazione di Grono ha misurato 124 mm.
La maggior parte delle precipitazioni è caduta in breve tempo. Grono ha registrato 63.7 mm in 60 minuti. Per il versante sudalpino non si tratta comunque di un primato, in quanto il valore più elevato di pioggia in 60 minuti è stato misurato a Locarno Monti nell’agosto 1997 con 91,2 mm, seguito da Crana Torricella in giugno 2017 con 80,5 mm.
L’evento di maltempo ha avuto conseguenza molto importanti nel Moesano. A sud di Lostallo una colata detriti ha travolto parte dell’abitato di Sorte producendo gravi danni e mietendo alcune vittime. A nord di Lostallo una frana ha deviato l’alveo della Moesa, che ha fatto crollare parte dell’autostrada.
Temporale sul Giura quasi da record
Il 25 giugno, una zona di bassa pressione sull'Italia ha convogliato aria umida e temporalesca verso la Svizzera da est. In diverse regioni questo ha causato temporali con forti precipitazioni, che localmente hanno causato alcune inondazioni. In serata sul Giura sono stati registrati quantitativi estremi in un breve lasso di tempo. A L'Auberson, nel Giura vodese, sono stati misurati 112,9 mm di pioggia in due ore. Si tratta del quarto totale di pioggia caduta in 2 ore più alto mai misurato dalla rete di monitoraggio di MeteoSvizzera. Di questi, 98,1 mm sono caduti nell'arco di 60 minuti. Solo la serie di misurazioni di Säntis mostra un valore leggermente superiore. Nel luglio 1991, infatti, sono stati registrati 99,5 mm di precipitazioni in un periodo di 60 minuti.
Forti piogge temporalesche si sono verificate anche il 26 giugno causando ulteriori inondazioni. Nella notte fra il 27 e il 28 giugno l’altopiano orientale e il versante nordalpino orientale sono stati interessati da alcuni temporali con precipitazioni intense.
Quanto è piovuto in giugno?
Nonostante il mese di giugno sia stato caratterizzato da forti precipitazioni e dalle inondazioni, fin verso la fine del mese in molte regioni svizzere il totale delle piogge mensili è risultato in linea con la norma o un po’ inferiore ad essa. Con le precipitazioni attese negli ultimi due giorni del mese, tuttavia, la situazione potrebbe ancora cambiare.