Svolgono un ruolo decisivo nell'elaborazione di previsioni meteo accurate e nello studio di vari fenomeni meteorologici: i meteorologi. In questa intervista, Aude Untersee, Daniel Köbele e Cecilia Moretti spiegano come hanno scoperto la loro passione per la meteorologia.
In questa serie, vi forniamo una panoramica delle diverse professioni del personale di MeteoSvizzera.
Parte 1 : Meteorologo/a
Le previsioni del tempo non servono solo a evitare di bagnarsi inaspettatamente durante una passeggiata, e sono anche molto di più di un'allerta per forti piogge. Esse svolgono un ruolo decisivo in molti altri settori: gli aeroporti, ad esempio, dipendono da previsioni meteorologiche accurate per garantire la sicurezza delle partenze e degli atterraggi degli aerei.
Le previsioni del tempo sono altrettanto essenziali per gli sport di montagna e acquatici. Le guide alpine le utilizzano in particolare per guidare i loro gruppi nelle condizioni più sicure possibili.
Le previsioni meteorologiche precise possono in alcuni casi essere essenziali per la sopravvivenza, in quanto consentono di avvisare la popolazione in tempo utile e in modo appropriato in caso ad esempio di venti tempestosi, temporali o forti piogge.
Inoltre le previsioni meteorologiche sono importanti in ambiti quali l'agricoltura, la circolazione stradale e anche in molte attività dell'esercito.
In agricoltura, eventi atmosferici imprevisti come gelate fuori stagione o grandinate possono causare danni considerevoli. Nel traffico stradale, ghiaccio, neve, nebbia o pioggia intensa possono peggiorare drasticamente le condizioni di guida e aumentare il rischio di incidenti. Anche nell'esercito, informazioni meteo accurate sono fondamentali per pianificare le operazioni e garantire la sicurezza delle forze coinvolte.
Nelle tre sedi di Ginevra, Locarno e dell'aeroporto di Zurigo, i meteorologi e le meteorologhe di MeteoSvizzera monitorano le condizioni atmosferiche 24 ore al giorno. Elaborano previsioni meteorologiche, forniscono consulenza ai clienti, emettono avvisi di maltempo per la popolazione e le autorità e segnalano i pericoli meteorologici in volo. A tal fine, valutano diversi modelli di previsione e analizzano immagini radar, immagini satellitari e valori rilevati da numerose stazioni di misurazione. Alcune di queste previsioni meteorologiche sono pubblicate anche sull'applicazione di MeteoSvizzera.
I meteorologi e le meteorologhe elaborano anche previsioni su misura per alcuni servizi specializzati, come l'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SLF del WSL, o per privati, come gli agricoltori, che spesso chiedono telefonicamente informazioni specifiche sul tempo.
Alcune procedure sono uguali ogni giorno, come la stesura del bollettino meteorologico. Tuttavia, esistono diversi turni di servizio, che variano per la loro durata, si svolgono in orari diversi e non comportano gli stessi compiti ogni giorno. A MeteoSvizzera i meteorologi e le meteorologhe lavorano 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, per fornire un servizio meteo continuo. Ci sono dunque anche turni nei fine settimana e durante la notte. Il lavoro è quindi molto vario e dinamico.
« Uno svolgimento tipico in una giornata in sala previsioni esiste solo in una certa misura per noi che lavoriamo a turni » Daniel Köbele, meteorologo.
Nei giorni in cui il tempo è complicato, come quelli in cui si verificano temporali con grandine o pioggia intensa, l'evoluzione del tempo deve essere monitorata al minuto ("nowcasting"), in modo da poter emettere per tempo avvisi di vento o temporali. Le traiettorie dei temporali forti sono dunque attentamente monitorate.
I giorni di allerta meteo sono molto più impegnativi rispetto agli altri giorni e i centri regionali devono mantenere i contatti e il coordinamento tra loro. I meteorologi forniscono inoltre consulenza agli aeroporti di Zurigo e Ginevra, tra gli altri, in caso di situazioni meteorologiche complicate nello spazio aereo o sugli aerodromi e sulle rotte aeree. Tra i compiti dei meteorologi c'è anche quello di scrivere quasi ogni giorno un articolo sul blog. Gli argomenti trattati spaziano dalle spiegazioni dei fenomeni meteorologici e fisici al tempo attuale.
In Svizzera non esiste una formazione specifica per diventare meteorologo/a, ma diverse strade portano all'obiettivo. Gli studi in scienze naturali, ad esempio in scienze della terra, dell'atmosfera o del clima, come ha fatto Cecilia Moretti, forniscono una solida base. Anche le scienze della terra o dell'ambiente e la fisica sono un buon punto di partenza, con una specializzazione in meteorologia/climatologia.
Tutti i meteorologi e le meteorologhe di MeteoSvizzera seguono una formazione pratica interna all'inizio del loro impiego. La formazione dura dagli 8 ai 12 mesi e si concentra sulle condizioni meteorologiche e climatiche della Svizzera.
Da dove nasce l'idea di lavorare nella meteorologia? Per rispondere a questa domanda, presentiamo tre meteorologi di MeteoSvizzera: Aude Untersee, Daniel Köbele e Cecilia Moretti.
Aude Untersee è appassionata di sport all'aria aperta e ama fare escursioni, andare in bicicletta e sciare. Fin dalla tenera età il mondo degli alianti la appassionava. La forza motrice del volo a vela non è il carburante, ma l'energia delle correnti ascensionali create dal riscaldamento del terreno esposto al sole o dal vento in montagna. Aude Untersee ama planare sotto un cielo ovattato di nubi, molto più fotogenico di un cielo completamente blu.
Il denominatore comune di queste attività all'aperto è che dipendono in gran misura dal tempo. È stata questa sensibilità meteorologica ad attirarla verso la meteorologia e ora lavora presso il centro regionale di MeteoSvizzera a Ginevra. Aude ama il suo lavoro, non solo perché costituisce un'interfaccia tra la scienza e il grande pubblico, ma anche perché aiuta migliaia di persone a prendere le decisioni giuste ogni giorno.
A dodici anni Daniel Köbele ha vissuto un'esperienza che gli ha cambiato la vita: ha vissuto da vicino la tempesta Lothar. La paura iniziale ha lasciato rapidamente il posto a un misto di fascino e curiosità. "Perché e, soprattutto, come si verificano tali forze naturali?", si è chiesto meravigliato. Il suo rispetto per i fenomeni meteorologici estremi come tempeste, temporali, ondate di caldo o alluvioni improvvise e la sua passione per il tempo sono rimasti intatti fino ad oggi.
Daniel Köbele lavora come meteorologo presso il centro meteo di MeteoSvizzera all'aeroporto di Zurigo. Gli piace molto lavorare in team per produrre le migliori previsioni del tempo per i giorni a venire, per aiutare il pubblico e i clienti a proteggersi dai rischi meteorologici e per imparare di più sul tempo e sul clima per comprenderli meglio.
Fin da piccola, Cecilia Moretti aveva ben chiaro quali fossero le professioni che non le interessavano. Una carriera da medico o da insegnante non era certo nelle sue corde. Ma poi ha visto il film "Twister", sui tornado, ed è iniziata la sua fascinazione. "Potrei diventare una meteorologa", si è detta. In quel periodo ha avuto l'occasione di partecipare alla giornata delle porte aperte presso il Centro regionale di MeteoSvizzera di Locarno-Monti e si è informata sui percorsi formativi da seguire per diventare meteorologa. Così ha studiato Scienze della Terra, dell'Atmosfera e del Clima al Politecnico di Zurigo.
Cecilia Moretti lavora oggi per MeteoSvizzera a Locarno-Monti ed è particolarmente motivata quando si tratta di prevedere e allertate in relazione a fenomeni di maltempo. Questi tipi di eventi sono molto variegati e più difficili da prevedere rispetto alle giornate di sole. Un'allertamento preciso e puntuale può risultare estremamente importante per la popolazione.
"Tutto ciò che possiamo fare è cercare di rendere le nostre previsioni il più accurate possibile. L'atmosfera è un sistema complesso e caotico e, come diceva il meteorologo Edward N. Lorenz, non sappiamo cosa potrebbe causare un battito d'ali di una farfalla all'altro capo del mondo." Cecilia Moretti, meteorologa.