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Previsioni per l'estate 2024 - Parte 1: condizioni attuali e introduzione alle previsioni stagionali

MeteoSvizzera-Blog | 25 maggio 2024
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Con la bassa pressione e il tempo umido di questo mese, è lecito chiedersi se questa situazione continuerà ancora a lungo o se possiamo aspettarci un'altra estate torrida. È quindi giunto il momento di dare un'occhiata alle previsioni stagionali per l'estate 2024. In questa prima parte dell'articolo spieghiamo dunque come vengono calcolate queste previsioni.

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Condizioni attuali

Ormai da ottobre 2023, le condizioni meteorologiche in Svizzera sono risultate spesso umide, con periodi prolungati di precipitazioni. Queste condizioni sono continuate anche durante la primavera, con totali di pioggia spesso superiori e livelli di soleggiamento inferiori alla media 1991-2020. Dall'inizio del mese di maggio, sull’Europa occidentale a prevalere sono condizioni depressionarie. La figura 1 qui sotto mostra il geopotenziale medio a 500 hPa (pressione a circa 5500 m) e l'anomalia (differenza rispetto alla media 1991-2020) per il periodo dal 1° al 23 maggio 2024. Si può vedere una forte anomalia positiva di pressione tra la Scozia e la Scandinavia. Questa alta pressione di blocco impedisce alle depressioni di circolare sull'Europa del Nord; esse prendono dunque una traiettoria più meridionale e tendono a trasformarsi in gocce fredde stazionarie sul Golfo di Biscaglia e sulla Francia.

Il risultato per la Svizzera è un tempo instabile con frequenti rovesci. Queste condizioni, con piccole depressioni situate vicino alla Svizzera, rendono le previsioni molto incerte anche a breve termine. La copertura nuvolosa nonché l'estensione, la localizzazione e la frequenza dei rovesci sono particolarmente difficili da prevedere. Questa situazione potrebbe persistere fino alla prossima settimana e non è escluso un prolungamento fino all'inizio di giugno.

Come vengono calcolate le previsioni stagionali?

Prima di esaminare le previsioni per quest'estate, è utile capire cosa viene rappresentato. Le previsioni stagionali si basano su modelli meteorologici (cosi come le previsioni a breve e medio termine). Invece di prevedere il tempo su pochi giorni, come ad esempio il modello COSMO, questi modelli calcolano l'evoluzione del tempo su diversi mesi. Tuttavia, in questo caso non ha senso guardare le previsioni per un giorno specifico, poiché l'affidabilità è molto scarsa oltre i 5-10 giorni. Per questo motivo, per le previsioni stagionali, si calcola una media delle condizioni su un mese (o tre mesi per l'intera stagione). Per illustrare cosa significa, possiamo fare la stessa cosa con le condizioni passate. La figura 2 mostra le anomalie di pressione dei giorni dal 20 al 23 maggio. Possiamo notare che un'area di bassa pressione si sta muovendo tra la Spagna, il Golfo di Biscaglia e la Francia. Un'area di alta pressione si sta spostando dalla Scozia alla Svezia.

Per riassumere le condizioni di questa settimana (da lunedì 20 a giovedì 23 maggio), possiamo fare una media delle quattro mappe mostrate nella figura 2. Questa media (figura 3) mostra una visione più omogenea delle anomalie, permettendoci di dire che le pressioni sono state più basse della media per questo periodo dell'anno sull'Europa occidentale, con una corrente generalmente sud-occidentale sulla Svizzera. La figura 3, tuttavia, non ci permette di dire esattamente che tempo facesse in ogni giorno tra il 20 e il 23 maggio.

Lo stesso principio si applica alle previsioni stagionali, ma per il futuro. Viene calcolata la previsione media su 92 giorni (dal 1° giugno al 31 agosto). Tuttavia, questo calcolo non si basa su un solo scenario del modello, ma su 50 differenti scenari.

Nella seconda parte di questo blog, che pubblicheremo nei prossimi giorni, verranno presentate le mappe che illustrano quindi una media sui 3 mesi calcolata a partire da questi 50 scenari. Queste previsioni permettono dunque di dare solo un'idea generale delle condizioni che potremmo aspettarci quest'estate, senza però entrare nei dettagli.