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Tempesta tropicale Filipo
MeteoSvizzera-Blog | 14 marzo 2024
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La tempesta tropicale Filipo ha colpito il Mozambico. Si tratta dell'ottava tempesta tropicale della stagione 2023-2024 per l'Oceano Indiano sud-occidentale. In questo blog vi proponiamo un bilancio di questa tempesta tropicale.

Tempesta tropicale Filipo l'11 marzo 2024. Fonte: NASA, https://earthobservatory.nasa.gov/images/152554/tropical-cyclone-filipo
Tempesta tropicale Filipo l'11 marzo 2024. Fonte: NASA, https://earthobservatory.nasa.gov/images/152554/tropical-cyclone-filipo
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Traiettoria della tempesta tropicale Filipo

La tempesta tropicale Filipo si è originata a circa 12° di latitudine sud a est del Madagascar (figura 1) il 2 marzo. Dopo essersi spostata verso ovest, interessando l'estremo nord del Madagascar come depressione tropicale, ha assunto una traiettoria sud-sud-ovest venendosi a trovare nel Canale del Mozambico il 4 marzo, degradandosi in un debole sistema depressionario.

Dopo aver trascorso alcuni giorni nel Canale del Mozambico, la depressione si è intensificata in una tempesta tropicale moderata (figura 2), denominata Filipo dal Servizio meteorologico della Repubblica di Mauritius. Con l'aiuto di un debole taglio di vento (wind shear), Filipo si è intensificato in una forte tempesta tropicale prima di atterrare sulle coste del Mozambico con venti medi fino a 100 km/h (le raffiche possono superare questo valore del 40% in mare). Il bollettino del "Centre des Cyclones Tropicaux de la Réunion (CMRS)" indica che una caratteristica particolare di Filipo è l'estensione dell’area con venti violenti fino a 80 km dal centro della depressione. Il CMRS prevedeva, poco prima dell'atterraggio di Filipo in Mozambico, accumuli di precipitazioni totali compresi tra i 100 e i 200 mm in 48 ore, onde alte fino a 6 metri e un aumento del livello del mare di 50 cm o fino a 1 metro.

Filipo si trova ora al largo del Mozambico ed è destinato a intensificarsi nuovamente quando entrerà in acque calde. Man mano che si sposterà verso latitudini più meridionali, nei prossimi giorni, dovrebbe poi trasformarsi in una depressione post-tropicale e poi extratropicale.

Fig. 1: Traiettoria della tempesta "Filipo". Fonte: MétéoFrance, La Réunion.
Fig. 1: Traiettoria della tempesta "Filipo". Fonte: MétéoFrance, La Réunion.
Fig. 2: animazione delle immagini satellitari, vento e traiettoria della tempesta Filipo. Fonte: zoom.earth
Fig. 2: animazione delle immagini satellitari, vento e traiettoria della tempesta Filipo. Fonte: zoom.earth

Impatto del cambiamento climatico sulle depressioni tropicali

L'impatto dei cambiamenti climatici sugli eventi meteorologici estremi è una delle conseguenze più delicate e disastrose per gli esseri umani. Il capitolo 11 dell'ultimo rapporto IPCC è interamente dedicato a questo tema. Esso indica che si prevede un aumento delle dimensioni dei cicloni tropicali più intensi e dei venti ad essi associati. Gli accumuli di precipitazioni associati ai cicloni tropicali aumenteranno a un tasso medio del 7% per 1 °C di riscaldamento (relazione Clausius-Clapeyron) e anche di più per gli accumuli massimi, a causa del maggiore trasporto di umidità da parte di venti più forti. Il numero totale di cicloni tropicali è per contro destinato a diminuire. Tuttavia, poiché sono i cicloni più violenti ad avere l'impatto maggiore, si prevede che le conseguenze dei cicloni tropicali saranno più gravi nel clima futuro.

Referenze / informazioni supplementari