Ambito dei contenuti

Tempesta tropicale Filipo

MeteoSvizzera-Blog | 14 marzo 2024
1 Commento

La tempesta tropicale Filipo ha colpito il Mozambico. Si tratta dell'ottava tempesta tropicale della stagione 2023-2024 per l'Oceano Indiano sud-occidentale. In questo blog vi proponiamo un bilancio di questa tempesta tropicale.

  • Tempo

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Traiettoria della tempesta tropicale Filipo

La tempesta tropicale Filipo si è originata a circa 12° di latitudine sud a est del Madagascar (figura 1) il 2 marzo. Dopo essersi spostata verso ovest, interessando l'estremo nord del Madagascar come depressione tropicale, ha assunto una traiettoria sud-sud-ovest venendosi a trovare nel Canale del Mozambico il 4 marzo, degradandosi in un debole sistema depressionario.

Dopo aver trascorso alcuni giorni nel Canale del Mozambico, la depressione si è intensificata in una tempesta tropicale moderata (figura 2), denominata Filipo dal Servizio meteorologico della Repubblica di Mauritius. Con l'aiuto di un debole taglio di vento (wind shear), Filipo si è intensificato in una forte tempesta tropicale prima di atterrare sulle coste del Mozambico con venti medi fino a 100 km/h (le raffiche possono superare questo valore del 40% in mare). Il bollettino del "Centre des Cyclones Tropicaux de la Réunion (CMRS)" indica che una caratteristica particolare di Filipo è l'estensione dell’area con venti violenti fino a 80 km dal centro della depressione. Il CMRS prevedeva, poco prima dell'atterraggio di Filipo in Mozambico, accumuli di precipitazioni totali compresi tra i 100 e i 200 mm in 48 ore, onde alte fino a 6 metri e un aumento del livello del mare di 50 cm o fino a 1 metro.

Filipo si trova ora al largo del Mozambico ed è destinato a intensificarsi nuovamente quando entrerà in acque calde. Man mano che si sposterà verso latitudini più meridionali, nei prossimi giorni, dovrebbe poi trasformarsi in una depressione post-tropicale e poi extratropicale.

Impatto del cambiamento climatico sulle depressioni tropicali

L'impatto dei cambiamenti climatici sugli eventi meteorologici estremi è una delle conseguenze più delicate e disastrose per gli esseri umani. Il capitolo 11 dell'ultimo rapporto IPCC è interamente dedicato a questo tema. Esso indica che si prevede un aumento delle dimensioni dei cicloni tropicali più intensi e dei venti ad essi associati. Gli accumuli di precipitazioni associati ai cicloni tropicali aumenteranno a un tasso medio del 7% per 1 °C di riscaldamento (relazione Clausius-Clapeyron) e anche di più per gli accumuli massimi, a causa del maggiore trasporto di umidità da parte di venti più forti. Il numero totale di cicloni tropicali è per contro destinato a diminuire. Tuttavia, poiché sono i cicloni più violenti ad avere l'impatto maggiore, si prevede che le conseguenze dei cicloni tropicali saranno più gravi nel clima futuro.

Referenze / informazioni supplementari