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Febbraio 2024 a sud delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 12 marzo 2024
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Nella Svizzera italiana il mese di febbraio 2024 è risultato il più mite mai registrato dall’inizio delle misure nel 1864. Due periodi perturbati con importanti situazioni di sbarramento hanno provocato quantitativi mensili di precipitazioni ben superiori alla norma, con abbondanti nevicate in montagna.

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Mese estremamente mite

Con un’anomalia di +3,9 °C rispetto alla norma 1991-2020, a sud delle Alpi la temperatura media del mese di febbraio è risultata la più elevata dall’inizio delle misure nel 1864, superando di circa mezzo grado il record precedente che risaliva a febbraio 1998. Si è trattato del sesto mese di febbraio consecutivo a fare registrare una temperatura mensile superiore alla media.

A Lugano la temperatura media mensile è stata di 8,0 °C e il mese è risultato solo di pochi decimi più mite di febbraio 2020, primato precedente per questa località. La temperatura media dei mesi di febbraio degli ultimi 20 anni a Lugano corrisponde a 5,4 °C, pertanto anche fabbraio 2022 ha dato seguito al forte segnale di riscaldamento presente anche a sud delle Alpi così come a livello nazionale e globale.

L’anomalia è stata particolarmente elevata in montagna. Infatti, mentre la stazioni di rilevamento alle basse quote hanno registrato deviazioni dalla media inferiori a 4 °C, le stazioni di montagna hanno tutte superato questo valore. L’anomalia maggiore è stata registrata a Poschiavo – Robbia (1078 m) con +4.7 °C rispetto alla norma 1991-2020, seguita da Piotta (990 m) e Robiei (1898 m) con +4.6 °C. A Lugano, invece, essa non ha superato i +3,0 °C.

Quasi tutti i giorni più miti del normale

Solamente fra il 23 e il 27 febbraio le temperature medie a sud delle Alpi sono risultate inferiori alla norma, con anomalie negative generalmente più piccole di 3 °C. In tutti gli altri giorni del mese esse hanno superato abbondantemente la norma 1991-2020, con anomalie positive quasi sempre superiori a 3 °C che hanno addirittura toccato e localmente superato i 6 – 10 °C fra il 3 e il 4 febbraio e fra il 16 e il 19 del mese.

A Piotta la temperatura minima del 3 febbraio è stata di 6,0 °C, valore più elevato dall’inizio delle misure nel 1959. Il giorno successivo, a Locarno Monti la temperatura non è scesa sotto i 12,1 °C, valore più alto della serie storica iniziata nel 1882. A livello di temperature massime, i 17,4 °C registrati a Piotta e i 22,4 °C misurati ad Acquarossa / Comprovasco il 3 febbraio costituiscono il terzo valore più elevato per le rispettive serie di misura. Considerando le temperature medie giornaliere Piotta ha registrato un nuovo primato il 17 febbraio con 10,1 °C (+9,9 °C rispetto alla norma) e Poschiavo / Robbia il 4 febbraio con 12,2 °C (+13,4 °C rispetto alla norma).

Precipitazioni abbondanti

Mediate su tutto il territorio sudalpino svizzero, la somma mensile delle precipitazioni cadute nel mese di febbraio ha raggiunto il 315 % della norma 1991-2020; in altre parole, è caduta più di tre volte la precipitazione normalmente attesa in questo mese. Si è trattato del sesto mese di febbraio più ricco di precipitazioni dall’inizio delle misure nel 1864. Il secondo mese di febbraio più umido è stato quello del 2014, con circa il 450 % della norma, mentre il più ricco di precipitazioni in assoluto fu quello del 1888, quando fu misurato quasi il 600 % della precipitazione media (per esempio a Lugano caddero più di 350 mm di pioggia).

Per le stazioni di Cimetta e Stabio quello del 2024 è stato il secondo mese di febbraio con precipitazioni più abbondanti dall’inizio delle misure nel 1982, per Robiei e Torricella / Crana il terzo (inizio delle misure rispettivamente nel 1991 e nel 1961), per Poschiavo / Robbia e Coldrerio il quarto (inizio delle misure rispettivamente nel 1959 e nel 1918).

I periodi piovosi sono stati essenzialmente due, fra il 9 e l’11 febbraio e fra il 22 febbraio e la fine del mese, entrambi causati da frequenti situazioni di sbarramento da sud. Le precipitazioni del primo evento sono risultate localmente abbondanti per il mese di febbraio, in particolare nel Sottoceneri. Il 9 febbraio a Scudellate sono stati misurati 65,9 mm di pioggia, a Morbio Superiore 60,1 mm, valori più elevati per il mese di febbraio dall’inizio delle misure nel 1974. A Stabio (inizio misure nel 1982) e Scudellate gli accumuli sulle 48 ore hanno raggiunto i 106 e i 95.6 mm, che costituiscono rispettivamente il primo e il terzo valore più elevato per il mese di febbraio.

Nevicate abbondanti in montagna

Sulle montagne del versante sudalpino, indicativamente al disopra dei 1400-1600 metri, le precipitazioni di febbraio hanno provocato nevicate abbondanti. Anche se talvolta il limite delle nevicate è sceso anche più in basso, alle quote più basse la neve molto bagnata non ha permesso di registrare importanti accumuli di neve. Anche se non sono stati registrati nuovi primati per quanto riguarda la neve fresca caduta su uno o più giorni, le abbondanti nevicate hanno portato l’altezza della neve presente al suolo alla fine del mese su valori superiori alla norma.

Soleggiamento scarso

Soprattutto a causa dei periodi perturbati menzionati sopra, il numero totale delle ore di sole del mese di febbraio 2024 a sud delle Alpi è risultato inferiore alla norma. In particolare, il soleggiamento mensile è stato compreso fra il 74 e l’82 % della norma 1991-2020, senza grandi differenze regionali.