Tutto dipende dalla posizione
La forza trainante delle aree di bassa pressione, quindi anche della ciclogenesi, è la corrente a getto in quota (il veloce flusso d'aria canalizzato, localizzato appena sotto la tropopausa e lungo i confini tra masse d'aria differenti ad un'altezza di circa 10 km). Questa corrente è causata dai forti contrasti di temperatura sul fronte polare (ovvero dove l'aria fredda polare incontra l'aria mite subtropicale). Se i contrasti di temperatura sono particolarmente elevati, anche la corrente a getto risulterà particolarmente vigorosa.
Oltre alla presenza della forte corrente a getto, lo sviluppo esplosivo di "Ingunn" è dovuto anche alla sua posizione favorevole rispetto alla corrente in quota. Mercoledì 31 gennaio la bassa pressione si trovava all'estremità nord-orientale della corrente a getto, nella regione ben conosciuta dai meteorologi e denominata come "uscita sinistra" (dall'inglese "left-exit"). In parole povere, in quel punto si verificano dei processi di sollevamento che possono intensificare lo sviluppo della bassa pressione approfondendo la pressione al suo centro.