Ambito dei contenuti

La misura della neve

MeteoSvizzera-Blog | 16 gennaio 2024
8 Commenti

Come viene effettuata la misura ufficiale della neve? Neve fresca o neve totale? Facciamo una panoramica delle tecniche di misura utilizzate da MeteoSvizzera.

  • Tempo

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Misure manuali

Quella manuale resta la misura di riferimento per definire la neve fresca e la neve totale, o al suolo. La neve fresca viene misurata ogni mattina su di un asse posato su un terreno erboso. Dopo aver misurato il quantitativo di neve caduta l’osservatore pulisce l’asse di misura, in modo da poter registrare l'eventuale nuova neve fresca il mattino seguente. In caso di accumuli di neve ingenti l’asse può anche essere posizionato sopra la neve presente.

La misura della neve totale, o neve al suolo, viene effettuata tramite un’asta di misura, posizionata in un luogo non disturbato. La lettura viene effettuata ogni mattina.  Se la neve al suolo è poca si procedete anche con misurazioni in varie parti del terreno, mediando il risultato.

Le misure manuali sono spesso effettuate in collaborazione di SLF (Istituto per lo studio della neve e valanghe) i cui osservatori svolgono inoltre controlli della stabilità del manto nevoso e misurano la densità della neve caduta.

Le misure manuali sono disponibili sul sito di MeteoSvizzera e sulla rinnovata App.

Misura automatica

Oltre alle misure manuali MeteoSvizzera svolge delle misure automatiche dello spessore della neve al suolo. SLF è responsabile della rete di misurazione di montagna, mentre MeteoSvizzera svolge misurazioni a media e bassa quota.

Il manto nevoso viene misurato tramite sensori laser che, piazzati sopra una zona di misura predisposta, controllano l’altezza del manto nevoso in continuo. Oltre alla misura giornaliera del manto nevoso al suolo forniscono così importanti dati la cui evoluzione può segnare un assestamento del manto nevoso, o una diminuzione dovuta al trasporto del vento.

Il sensore viene piazzato a diverse altezze da terra, a secondo dell’innevamento medio sulla stazione. Per esempio a San Bernardino troviamo il sensore a 4 metri dal suolo, mentre a Piotta solo 2 metri. La misura automatica fornisce solo l’altezza del manto nevoso al suolo, o neve totale. La neve fresca può essere in parte dedotta dall’incremento della misura, non trascurando però un possibile assestamento del manto nevoso.

Misura del primo centimetro di neve

La misura automatica classica fatica a misurare il primo centimetro di neve caduta. I motivi sono da ritrovare nella dilatazione della struttura dovuta alle variazioni di temperatura, ad un suolo che può essere sollevato per congelamento, oppure a causa di una taratura negativa dello strumento a -1 cm in modo da evitare false misure.

La misura del primo centimetro di neve è però di vitale importanza per chi opera in sala previsioni, in particolare per definire lo stato delle strade. Per ovviare a questa lacuna MeteoSvizzera sta installando dei nuovi sensori “one snow” a basse quote. Queste particolari installazioni permettono di misurare in modo sicuro il primo centimetro di neve presente al suolo.

E la neve?

Attualmente presso le stazioni di MeteoSvizzera misuriamo 27 cm a Bosco Gurin, 2 cm a Sonogno, 23 cm a Braggio, 12 cm ad Altanca e 52 cm a San Bernardino. Le altre misure disponibili, come Morbio Superiore, Scudellatte, Lugano, Locarno Monti, Brissago, Mosogno, Bellinzona, Biasca, Mesocco sono in attesa della prima neve o di nuove nevicate.

Domani deboli precipitazioni potranno portare qualche centimetro di neve alle stazioni più basse, sempre che resti al suolo entro la mattina successiva, al momento della misurazione manuale. Le previsioni aggiornate possono essere consultate tramite l'applicazione per neve fresca sia sul sito di MeteoSvizzera che sulla rinnovata App.

In seguito il ristabilimento di una stabile situazione anticiclonica ci porterà oltre l’inizio di febbraio all’asciutto.