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Una depressione in quota ha portato un tocco invernale a nord delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 10 gennaio 2024
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La regione alpina si trova al margine meridionale di un'estesa area di alta pressione con centro sulla Scozia. La scorsa notte però la presenza di una cosiddetta depressione in quota ha portato alcuni centimetri di neve fresca e in alcune regioni nordalpine gli accumuli sono risultati anche degni di nota.

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Nelle regioni occidentali è stata emessa ieri un'allerta di livello 2, poiché era previsto uno manto di neve fresca tra i 4 e gli 8 cm. Nelle altre regioni, le quantità di neve fresca previste non raggiungevano la soglia di allertamento di 5 cm per le basse quote; è stata però emesso un avviso per strade sdrucciolevoli per la possibile presenza di placche di neve compattata o ghiaccio, considerando le temperature che imperversano in questi giorni a nord delle Alpi.

Soprattutto per le regioni a est della linea Losanna - Yverdon - Porrentruy, l’allerta è risultata in buona parte corretta. Su ampie regioni sono caduti da 1 a 5 cm di neve fresca; questa mattina a Basilea, Grenchen e nel Giura neocastellano si sono misurati fino a 7 cm di neve fresca.

Anche a sud delle Alpi, nelle regioni a ridosso della catena alpina, si sono misurati questa mattina fra i 6 e i 9 cm di neve fresca.

Nella regione del Lago di Ginevra e nel Giura vodese invece si sono addirittura raggiunti valori fino a 25 cm di neve fresca, quantitativi decisamente superiori a quanto si poteva prevedere ieri con i dati a disposizione. Ma come si è arrivati a questi quantitativi? Il fronte che portava con sé la depressione in quota risultava piuttosto debole e i modelli indicavano deboli nevicate su ampia scala.

Nel bacino del Lago di Ginevra, i modelli mostravano totali di precipitazioni leggermente più elevati a livello locale, a causa del sollevamento orografico e della conseguente natura convettiva delle stesse.

La depressione in quota si spostava molto lentamente. Il centro del minimo barico si trovava sopra la Francia e più si spostava verso est, meno risultava determinante per il tempo. Di conseguenza, il sollevamento della massa d'aria è stato maggiore nella Svizzera occidentale e i processi di formazione delle precipitazioni si sono indeboliti con lo spostamento della zona di precipitazione verso est (a causa della diminuzione del sollevamento/dinamica).

Le nevicate sono risultate in linea con le previsioni fino alle ore 23:00, come mostra il grafico qui sopra. Le quantità massime sono rimaste per lo più tra i 5 e i 10 cm.

Quello che è successo nella seconda metà della notte non è stato previsto dai modelli. Si è infatti formata una seconda linea di rovesci di neve, che alla fine ha portato a un ulteriore accumulo di neve nella Svizzera occidentale.

Sebbene la natura convettiva delle precipitazioni nella Svizzera occidentale sia stata riconosciuta dai modelli, questi hanno significativamente sottostimato l'entità delle precipitazioni.