Dopo il passaggio di Ciaràn, la profonda depressione transitata sull’Europa, diverse perturbazioni agiteranno il fine settimana svizzero. Allerte per forti venti, pioggia, e nevicate ci interesseranno nelle prossime giornate.
A partire da sabato si instaureranno venti tempestosi da sudovest, dapprima nel Giura e in un secondo tempo nella giornata di domenica probabilmente anche nelle regioni di pianura. Alle basse quote le raffiche massime saranno comprese tra 70 e 90 km/h, nelle zone esposte al di sopra dei 1000 metri di quota si prevedono raffiche massime fino a 100-130 km/h. Questi valori giustificano l'emissione di un'allerta di livello 3. A partire da domenica sera i venti sudoccidentali si indeboliranno.
Sabato si prevede favonio tempestoso, con raffiche massime che potranno raggiungere gli 80- 110 km/h lungo il pendio nordalpino. Questo giustifica l'emissione di un'allerta di livello 3. Il favonio si indebolirà già a partire da sabato sera.
I venti da sudovest porteranno precipitazioni attorno al bacino Lemanico, con accumuli previsti di 20-40mm è stato emanato un avviso di grado 2.
Nella regione compresa tra Val d'Illiez, il Dent du Midi, la Vallée du Trient e la Val Ferret, tra venerdì e lunedì pomeriggio si prevedono dai 70 ai 100 cm di neve fresca. La probabilità di toccare accumuli di 100 cm in queste regioni è compresa tra il 70% e il 90%. Nella regione del massiccio del Diableret si prevedono circa 60-90 cm di neve fresca; la probabilità di superare la soglia dei 100 cm di neve fresca è di circa il 40-50%. Il limite delle nevicate oscillerà fra i 1200 e i 2100 metri. Un avviso di grado 2 copre queste regioni.
Le precipitazioni che interesseranno il versante sudalpino si manifesteranno sotto forma di neve fin verso i 1000 metri di quota. Per le zone a ridosso della catena Alpina gli accumuli previsti, di 5-10 cm sopra 1000 m, 10-20 cm sopra 1200 m e 20-30 cm sopra 1600 m, giustificano un avviso di grado 2 per nevicate. Gli accumuli di precipitazioni resteranno invece sotto le soglie d’allerta.
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