Ambito dei contenuti

Una situazione da ovest porta copiose precipitazioni a nord delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 11 novembre 2023
1 Commento

Da domenica a mercoledì, un flusso da ovest a nord-ovest porterà forti precipitazioni, soprattutto sul fianco occidentale del versante nordalpino ed in Vallese. Il versante sudalpino resterà invece al riparo delle catena alpina, con apporti di deboli precipitazioni limitati alla domenica. Nel contributo odierno facciamo il punto della situazione.

  • Tempo

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Da domenica si instaura una marcata e duratura situazione da ovest

Una forte corrente da ovest a nord-ovest porterà a partire da domenica aria marittima, sempre più mite e molto umida, sulla regione alpina. Di conseguenza sono attese forti precipitazioni, soprattutto sul versante nord delle Alpi, in Vallese e nel Giura occidentale.

Il Sud delle Alpi resterà riparato dalla catena alpina, con apporti di precipitazioni limitati alla prima fase dell'evento, domenica infatti deboli precipitazioni potranno spingersi fino al Ticino centrale, con un limite delle nevicate che inizialmente si troverà a quote collinari.

Sull'arco di tre giorni dai 100 ai 150 mm di precipitazioni

L'afflusso di aria marittima molto umida da ovest persisterà essenzialmente da domenica mattina fino a mercoledì a mezzogiorno. Ciò significa che sul versante nordalpino e in gran parte del Vallese sono attese precipitazioni complessive tra i 100 e i 150 mm, che corrispondono al livello di allerta 3. Gli accumuli maggiori sono attesi nelle regioni dal Basso Vallese alle Alpi vodesi e bernesi. Nello stesso periodo sono previste forti precipitazioni anche nel Giura occidentale, per un totale di 70-120 mm, il che corrisponde pure al livello di allerta 3.

A sud delle Alpi gli apporti non supereranno i 10 mm, salvo locali superamenti a ridosso della catena alpina, e saranno concentrate sulla giornata di domenica.

Limite delle nevicate fortemente variabile

Domenica il limite delle nevicate salirà rapidamente da quote inizialmente basse fino a 1800-2000 metri. Lunedì salirà anche temporaneamente tra i 2500 e i 2800 metri, prima di scendere nuovamente a circa 2200 metri martedì. Mercoledì il limite delle nevicate dovrebbe scendere ulteriormente a 1500 metri a causa dell'arrivo di un fronte freddo.

Nella giornata di domenica le deboli precipitazioni raggiungeranno il centro del Ticino, il limite delle nevicate si fisserà inizialmente a quote collinari. Gli apporti resteranno comunque deboli e sono a ridosso della catena alpina potranno superare i 10cm. Un'allerta di grado 2 per nevicate è stata emanata per le regioni che toccano l'alta Vallemaggia e Bedretto.

Precipitazioni abbondanti e forti venti occidentali anche in gran parte del resto della Svizzera

Nei prossimi giorni sono previste forti precipitazioni anche sul restante versante nord delle Alpi, nel resto del Vallese e nei Grigioni settentrionali e centrali. Nella maggior parte delle aree sarà emesso un avviso di livello 2.

Inoltre, l'evento di precipitazione alle altitudini più elevate sarà accompagnato da venti occidentali da forti a tempestosi, con raffiche da 100 a 130 km/h previste sulle creste. Anche in questo caso è stata emessa un'allerta di livello 2.

Il versante meridionale delle Alpi sarà in gran parte risparmiato dalle precipitazioni e dai forti venti occidentali.

Il versante meridionale delle Alpi sarà generalmente risparmiato dalle precipitazioni e dai forti venti occidentali. Salvo sulla giornata di domenica, quando avremo più nuvolosità e saranno probabili anche dei deboli apporti di precipitazioni, si avrà addirittura un buon soleggiamento, in particolare nel Ticino centrale e meridionale.