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Ottobre 2023 a sud delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 05 novembre 2023
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Nella Svizzera italiana il mese di ottobre è risultato localmente il più caldo mai registrato dall’inizio delle misure nel 1864. Mentre la prima metà del mese è stata asciutta, a partire dal 18 ottobre le precipitazioni sono state frequenti facendo registrare un totale mensile di quasi il 50 % superiore alla norma.

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Mese molto caldo

A sud delle Alpi la temperatura media del mese di ottobre mediata su tutto il territorio è risultata superiore alla norma 1991-2020 di 2,9 °C. Si è trattato del secondo mese di ottobre più caldo mai registrato dall’inizio delle misurazioni nel 1864, dopo quello dello scorso anno che aveva fatto registrare un’anomalia positiva solamente di pochi decimi di grado superiore. Per la stazione di Lugano si è trattato addirittura del mese di ottobre più caldo mai verificatosi dal 1864 ad oggi. In tutte le stazioni della Svizzera italiana lo scarto dalla media è stato compreso fra +2.5 e +3.3 °C rispetto alla norma 1991-2020.

Prima metà del mese eccezionalmente calda

Le prime due settimane del mese di ottobre sono state eccezionalmente calde. Per le stazioni di Locarno Monti e Lugano, rappresentative delle basse quote sudalpine, si è trattato delle due settimane più calde mai registrate nel mese di ottobre dall’inizio delle misure nel 1864, con una temperatura media di circa 1 °C superiore a quella del precedente primato risalente all’ottobre 1997. Le anomalie di temperatura media giornaliera sono state costantemente comprese fra i +3 e i +5 °C, con punte fra +9 e +11 °C fra il 7 e il 10 ottobre.

Durante questo periodo molto mite sono stati stabiliti nuovi primati per questo mese. Per quanto riguarda la temperatura media giornaliera, le stazioni di Cimetta, Magadino – Cadenazzo e San Bernardino hanno registrato rispettivamente 18.4 °C il 9 ottobre, 19.1 °C il 5 ottobre e 14.8 °C l’8 ottobre, valori mai misurati dall’inizio delle misure avvenuto nel 1982 a Cimetta, nel 1959 a Magadino – Cadenazzo e addirittura nel 1864 al San Bernardino. Anche le temperature minime hanno fatto registrare alcuni record, come ad esempio i 15,5 °C del 9 ottobre a Cimetta o i 16,7 °C del 10 ottobre a Locarno Monti (inizio misure nel 1882). Temperature massime da primato sono state invece quelle del 9 ottobre con 22 °C a San Bernardino, 25.7 ° C a Poschiavo e 26.7 °C a Piotta (inizio misure nel 1959), e quelle del giorno precedente con 22.6 °C a Cimetta e 29.4 °C ad Acquarossa – Comprovasco (inizio misure nel 1959), stesso valore misurato anche il primo ottobre 1997. Anche sul Passo del Bernina sono stati registrati nuovi primati, con 16.7 °C di massima il primo ottobre e 8.8 °C di minima l’8 ottobre. Sul Bernina l’inizio delle misure risale al 1972.

Fra l’8 e il 10 ottobre a Locarno Monti sono stati superati i 25 °C, si sono quindi verificate tre giornate estive a fronte di una media 1991-2020 di una giornata estiva in ottobre ogni due anni. A Lugano, per contro, nell’ottobre 2023 non sono state misurate giornate estive; in questa località la norma 1991-2020 è di una giornata estiva ogni tre anni. I 25.5 °C registrati a Locarno Monti il 10 ottobre rappresentano una giornata estiva molto tardiva. Infatti, in base alla climatologia 1991-2020 la giornata estiva più tardiva si verifica mediamente il 17 settembre.

Dopo alcuni giorni più freschi del normale attorno alla metà del mese, a partire dal 20 ottobre le temperature sono risultate nuovamente più elevate della media, ma con anomalie di temperatura che non hanno generalmente superato i +3 °C.

Precipitazioni abbondanti nella seconda metà di ottobre

Dopo una prima metà del mese asciutta, a partire dal 18 ottobre una serie di perturbazioni ha attraversato la Svizzera producendo svariate precipitazioni sul versante sudalpino. Praticamente è piovuto tutti i giorni in qualche zona della Svizzera italiana, ad eccezione del giorno 28. Grazie a queste piogge il totale mensile mediato su tutto il territorio è risultato pari al 145 % della norma 1991-2020.

Le anomalie positive più marcate sono state registrate nelle vallate meridionali dei Grigioni. A San Bernardino sono caduti 375.5 mm, valore che ha reso il mese di ottobre il nono più piovoso dall’inizio delle misure nel 1901 con il 207 % delle precipitazioni medie 1991-2020. A Grono è stato raggiunto il 210 % della media, mentre a Poschiavo addirittura il 245 %. In Ticino lo scarto dalla media è stato inferiore, con valori compresi fra il 127 % della norma a Stabio e il 175 – 190 % delle zone vicine alla cresta alpina principale.

Le situazioni di sbarramento più marcate sono state quelle del 20 e del 30 ottobre. Nel primo caso sono caduti da 70 a 100 mm di pioggia, con punte di 100 - 150 mm sul Locarnese. I massimi di pioggia sono caduti fra le Centovalli e la Val Onsernone con circa 170 mm, mentre il Mendrisiotto è rimasto a margine delle precipitazioni più intense con 50-70 mm, così come la Val Bregaglia. Il 30 ottobre sono stati misurati fino a 100 mm fra le Centovalli e l’alta Verzasca, da 30 a 70 mm sulle rimanenti regioni della Svizzera italiana. Alla fine dell’evento la neve è scesa fino a 1800-1900 metri sul Ticino occidentale, fino a 1600 m nei Grigioni con una spolverata a San Bernardino.

Forte scirocco

Il 20 ottobre lo scirocco ha raggiunto il Sud delle Alpi, facendo registrare raffiche massime a basse quote fino a 85 km/h a Lugano, 82 km/h a Locarno-Monti e 96.5 km/h a Magadino/Cadenazzo (per quest’ultima località si è trattato della raffica di vento più forte mai registrata in ottobre dall’inizio delle misure nel 1981). Il vento ha raggiunto in parte anche le valli, con punte di 81 km/h a Cevio, 121 km/h a Biasca (valore mai misurato prima, ma la stazione di misura è stata installata solo nel 2019) e 94 km/h ad Acquarossa/Comprovasco (secondo valore più elevato dal 1988). Sul Monte Generoso e a Cimetta (a circa 1600 m) le raffiche hanno toccato rispettivamente 99 e 136 km/h. A quote più alte sono stati superati i 150 km/h con 174 km/h sul Matro a 2171 m s.l.m., terzo valore più elevato mai misurato in questa stazione attiva dal 1993.

Soleggiamento superiore alla media

Grazie alle prime due settimane di ottobre estremamente soleggiate, la somma del numero di ore di sole mensile ha raggiunto il 105 – 120 % della norma 1991-2020. Le regioni meno soleggiate sono state il Ticino centro-meridionale, le più soleggiate quelle alpine.

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Secondo ottobre più caldo