Negli scorsi giorni sulle montagne nordalpine sono cadute grandi quantità di neve. Ma come vengono misurati correttamente lo spessore del manto nevoso e la neve fresca caduta?
In seguito al passaggio della tempesta Frederico, avvenuto tra il 16 e il 17 novembre, il vento è ruotato a nordovest. Con l'instaurarsi di un gradiente di pressione nord-sud, l'umidità presente nell'aria si è accumulata sul versante norddelle Alpi e nel nord dei Grigioni. Le precipitazioni sono poi state sospinte dalle forti correnti da nordovest anche oltre le Alpi verso sud.
La maggior parte delle precipitazioni è caduta nella giornata di venerdì 17 novembre 2023. Poiché la misurazione manuale della neve avviene al mattino alle ore 7:00, dobbiamo prendere in considerazione un periodo di 48 ore per avere il totale complessivo.
Sul pendio nordalpino, dall'Oberland bernese orientale verso est e nei Grigioni settentrionali, sono caduti sopra i 1500 metri circa da 30 a 50 cm, localmente fino a 60 cm di neve fresca. Il limite delle nevicate è sceso a 700 metri in alcune località, soprattutto nella Svizzera orientale.
Questa mattina, sul campo sperimentale Weissfluhjoch dell'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe SLF di Davos, è stato misurato uno spessore totale di 95 cm di neve. Lo spessore della neve è quindi superiore alla media per il periodo. L'innevamento si è verificato il 25 ottobre, solo una settimana dopo rispetto alla media a lungo termine della serie di di 90 anni di osservazioni.
Ulteriori informazioni sul campo sperimentale del Weissfluhjoch sono disponibili qui.
Per quanto riguarda i dati sulla neve, bisogna distinguere tra misurazioni manuali e automatiche. Entrambi i metodi di misurazione presentano vantaggi e svantaggi.
Le misurazioni manuali vengono effettuate una volta al giorno alle ore 7:00 del mattino. Vengono misurati sia lo spessore totale della neve che la quantità di neve fresca. Lo spessore totale della neve viene misurato da un livello installato in modo permanente e la lettura viene arrotondata ai centimetri per eccesso o per difetto.
L'altezza della neve fresca caduta nelle ultime 24 ore viene misurata con un doppio metro su un pannello rivestito e pitturato di bianco Dopo la misurazione, la tavola viene pulita dalla neve e riposta sopra il manto nevoso. Il pannello è quindi pronta per la prossima nevicata.
Se la neve fresca caduta si fonde troppo velocemente, non può essere inclusa nelle misurazioni.
Maggiori dettagli sulle misurazioni manuali della neve sono disponibili nel manuale dell'osservatore di MeteoSvizzera a partire da pagina 195. La misurazione serale descritta nel testo è stata interrotta alcuni anni fa.
Lo spessore della neve viene misurato automaticamente con un sensore a ultrasuoni o laser. Viene misurata la distanza tra il sensore montato sopra il manto nevoso e la superficie della neve.
A causa dell'assestamento del manto nevoso sottostante, presso le stazioni automatiche non è possibile misurare direttamente la neve fresca (tranne nel caso di un campo di misura precedentemente privo di neve). Tuttavia, la quantità di neve fresca può essere calcolata utilizzando un modello del manto nevoso. Questo viene fatto basandosi sulla differenza nelle misure dello spessore della neve totale ed un calcolo dell'assestamento degli strati di neve al di sotto della neve fresca. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web dell'SLF.
Per una misurazione della neve rapida e semi-professionale non è necessaria l'attrezzatura illustrata sopra. È sufficiente un doppio metro e una passeggiata su un terreno appena innevato. Se si calcola il valore medio di diverse misurazioni, questo dovrebbe rappresentare abbastanza bene l'attuale altezza della neve. Saremmo lieti di ricevere una segnalazione sull'altezza della neve tramite l'app di MeteoSvizzera. Naturalmente, l'ideale è che sia accompagnata da una fotografia.