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Sbarramento autunnale
Fra giovedì notte e le prime ore di sabato si prevede una marcata situazione di sbarramento, accompagnata da abbondanti precipitazioni al Sud e lungo la cresta principale delle Alpi.
Tempo
Fra giovedì notte e le prime ore di sabato si prevede una marcata situazione di sbarramento, accompagnata da abbondanti precipitazioni al Sud e lungo la cresta principale delle Alpi.
Una profonda struttura depressionaria proveniente dal vicino Atlantico estende gradualmente il suo influsso verso la regione alpina. Essa causerà una situazione di sbarramento sul versante sudalpino e una ricaduta favonica al Nord.
Entro la notte tra giovedì e venerdì, a causa dell'avvicinamento della depressione menzionata, le correnti si intensificheranno ulteriormente e ruoteranno a sud, favorendo l'apporto di aria mite e molto umida a ridosso del versante sudalpino, causando un'intensificazione dello sbarramento da sud e una ricaduta favonica al Nord.
Le precipitazioni nelle regioni allertate inizieranno già nella giornata di giovedì, e saranno dapprima intermittenti per poi intensificarsi nella notte su venerdì, principalmente a causa del rafforzamento dei venti meridionali e del conseguente apporto di umidità verso le Alpi.
Nel complesso per tutta la durata dell'evento (24 ore) si prevedono i seguenti accumuli di precipitazione: Locarnese, Alta Vallemaggia e Verzasca: 140-180 mm - Leventina, Blenio, Riviera, Moesano, Ticino centrale e meridionale: 100-150 mm - vallate meridionali del Canton Grigioni: 120 - 160 mm - Alta Engadina: 60-90 mm -fascia tra l'Urserental fino al passo dello Julier: 50-80 mm. Considerando gli accumuli appena elencati, per le regioni summenzionate è stata emessa un’allerta di livello 3 (su 5) per forti precipitazioni, valevole da venerdì 20.10.2023 alle 00 fino a sabato 21.10.2023 alle 00.
Il limite delle nevicate si troverà inizialmente sopra i 3000 metri, per poi calare a 2400 metri nel corso della giornata di venerdì.
La situazione di sbarramento sarà inoltre accompagnata da venti tempestosi. Per questo motivo tra giovedì alle 12 e sabato alle 00 è stata emessa un'allerta di livello 2 per forti venti. Nelle vallate nordalpine le raffiche di favonio toccheranno i 50-80 km/h, mentre sulla cresta delle Alpi al di sopra dei 2000 metri si prevedono raffiche di vento da sud comprese tra 100 e 140 km/h.
Nel corso della giornata di venerdì alle basse quote del sud delle Alpi è prevista anche una possibile fase sciroccale. Le raffiche massime alle basse quote potrebbero raggiungere i 70-90 km/h, sopra i 1000 metri 90-110. A causa dell'incertezza per questo evento è tuttora in vigore una preallerta. L'eventuale emissione dell'allerta verrà valutata in seguito.
A partire dalla notte su sabato aria meno umida affluirà verso la regione sudalpina, determinando un'attenuazione delle precipitazioni. Come si nota dai plumes del modello ECMWF sabato e domenica il tempo dovrebbe tornare ad essere generalmente asciutto. Tra lunedì 23 e martedì 24 ottobre invece sembra profilarsi un’ulteriore fase di sbarramento in una massa d'aria più fredda, ma l’incertezza resta ancora piuttosto elevata.
Le informazioni più aggiornate sulla situazione di allerta sono disponibili nel Bollettino sui pericoli naturali della Confederazione.