Precipitazioni da sbarramento da sud
La situazione di sbarramento da sud è iniziata già mercoledì, portando dapprima soprattutto nuvolosità estesa, poi dalla serata un po’ di pioviggine. Nella giornata di giovedì è piovuto un po’ più spesso, ma gli accumuli sono stati modesti. Con il marcato rafforzamento delle correnti in quota, le piogge si sono poi intensificate nella notte sul venerdì. Inizialmente le precipitazioni erano distribuite in modo piuttosto uniforme sul territorio. Dal pomeriggio, dopo il transito del fronte freddo, il regime delle piogge si è fatto più convettivo e in parte caratterizzato anche da rovesci temporaleschi. Precipitazioni di questo tipo sono distribuite in modo più irregolare e possono formare linee semi-stazionarie. I venti di scirocco hanno fatto salire il limite delle nevicate oltre i 3000 m, mentre l’aria più fresca post-frontale lo porterà entro sera attorno ai 2400 m.
A causa dei forti venti, le precipitazioni sono debordate anche oltre la cresta alpina principale, soprattutto verso i Grigioni.
Fino al momento della pubblicazione di questo resoconto (venerdì pomeriggio alle 17), sul Ticino e nelle Valli del Grigioni italiano sono stati registrati totali di pioggia compresi tra 100 e 150 mm, localmente fino a 170 mm. Questi accumuli sono stati oggetto di un'allerta di livello 3. Nel Mendrisiotto e nella bassa Valposchiavo sono caduti 70-100 mm.
Nelle regioni a nord della dorsale principale delle Alpi le precipitazioni diminuiscono rapidamente, facendo registrare accumuli di 30-60 mm, fino a 100 mm nelle zone appena oltre la cresta; queste regioni sono state allertate con un livello 4 a causa delle soglie di allerta inferiori rispetto al Sud. Informazioni aggiornate sulla situazione di allerta in Svizzera sono disponibili a questa pagina.