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Pioggia e vento: un primo bilancio

MeteoSvizzera-Blog | 20 ottobre 2023
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L'evento di pioggia intensa e forte vento sta volgendo al termine. Questa situazione è stata oggetto di allerte di livello 2, 3 e 4, a seconda della regione, e in questo breve resoconto ne diamo una prima valutazione.

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Venti tempestosi

A margine del sistema di bassa pressione denominato "Aline" dal Centro meteorologico portoghese, le veloci correnti che in altitudine spirano da sud hanno portato venti tempestosi sulle Alpi. La sua intensificazione sulle nostre regioni è chiaramente visibile nell'animazione sottostante, che mostra le correnti a getto ad alta quota tra giovedì e venerdì sera.

Nelle vallate nordalpine il favonio, come previsto, si è rivelato da forte a tempestoso. Nelle località montane esposte sono state misurate raffiche da 150 a 170 km/h, con un valore notevole di 192 km/h registrato sul Gütsch sopra Andermatt. Nelle valli le raffiche hanno raggiunto 80-110 km/h, mentre nella valle del Reno e in particolare nella regione di Coira si sono registrati valori fino a 121 km/h. A partire da venerdì mattina, l'aumento della pressione a nord delle Alpi ha portato un indebolimento dei venti nelle valli a nord delle Alpi.

Precipitazioni da sbarramento da sud

La situazione di sbarramento da sud è iniziata già mercoledì, portando dapprima soprattutto nuvolosità estesa, poi dalla serata un po’ di pioviggine. Nella giornata di giovedì è piovuto un po’ più spesso, ma gli accumuli sono stati modesti. Con il marcato rafforzamento delle correnti in quota, le piogge si sono poi intensificate nella notte sul venerdì. Inizialmente le precipitazioni erano distribuite in modo piuttosto uniforme sul territorio. Dal pomeriggio, dopo il transito del fronte freddo, il regime delle piogge si è fatto più convettivo e in parte caratterizzato anche da rovesci temporaleschi. Precipitazioni di questo tipo sono distribuite in modo più irregolare e possono formare linee semi-stazionarie. I venti di scirocco hanno fatto salire il limite delle nevicate oltre i 3000 m, mentre l’aria più fresca post-frontale lo porterà entro sera attorno ai 2400 m.

A causa dei forti venti, le precipitazioni sono debordate anche oltre la cresta alpina principale, soprattutto verso i Grigioni.

Fino al momento della pubblicazione di questo resoconto (venerdì pomeriggio alle 17), sul Ticino e nelle Valli del Grigioni italiano sono stati registrati totali di pioggia compresi tra 100 e 150 mm, localmente fino a 170 mm. Questi accumuli sono stati oggetto di un'allerta di livello 3. Nel Mendrisiotto e nella bassa Valposchiavo sono caduti 70-100 mm.
Nelle regioni a nord della dorsale principale delle Alpi le precipitazioni diminuiscono rapidamente, facendo registrare accumuli di 30-60 mm, fino a 100 mm nelle zone appena oltre la cresta; queste regioni sono state allertate con un livello 4 a causa delle soglie di allerta inferiori rispetto al Sud. Informazioni aggiornate sulla situazione di allerta in Svizzera sono disponibili a questa pagina.

Scirocco a sud delle Alpi

Lo Scirocco è un vento proveniente da sud-est; il nome deriva dalla Siria, che si trova appunto a sud-est del Mediterraneo. A volte, come oggi, questo vento riesce a spingersi fino al Ticino, portando aria relativamente calda e umida, spesso in grado di manifestarsi con forti raffiche. Oggi, venerdì 20.10.2023, lo Scirocco ha raggiunto le nostre regioni, facendo registrare nel primo pomeriggio raffiche massime a basse quote fino a 85 km/h a Lugano, 82 km/h a Locarno-Monti e 97 km/h a Magadino/Cadenazzo; il vento ha raggiunto in parte anche le valli, con punte di 81 km/h a Cevio, 121 km/h a Biasca (valore mai misurato prima, ma la stazione di misura è stata installata solo da pochi anni) e 94 km/h ad Acquarossa/Comprovasco. Sul Monte Generoso e a Cimetta (a circa 1600 m) le raffiche attorno a metà giornata hanno toccato rispettivamente 99 e 136 km/h. A quote più alte sono stati superati i 150 km/h (174 km/h sul Matro a 2171 m s.l.m.).

L’arrivo dello Scirocco ha anche portato ad un rialzo delle temperature, che rispetto a ieri hanno guadagnato 4-9 gradi, con massime alle basse quote fin verso i 21 °C.

Piogge abbondanti anche nella Svizzera occidentale

Grazie al flusso particolarmente umido da sud-ovest e al fatto che il fronte era praticamente stazionario sull'ovest del Paese questo venerdì mattina, forti precipitazioni hanno interessato anche il bacino del Lemano e il Giura vodese. Queste regioni sono state allertate con un livello 2 da mercoledì sera e fino a venerdì sera.

Al momento in cui scriviamo, nelle ultime 24 ore sono stati registrati accumuli di 20-40 mm.

In totale, nelle ultime 48 ore, le due perturbazioni che hanno colpito la Svizzera romanda hanno portato una quarantina di mm di pioggia sull'Altopiano, con punte locali fino a 70 mm a Bière, tra 60 e 90 mm lungo il Giura meridionale e quasi 100 mm sulla Dôle.