Le osservazioni visuali dello stato del cielo completano i dati meteorologici misurati automaticamente dalla rete di stazioni di MeteoSvizzera. A Lugano le osservazioni sono cominciate nel 1864 e attualmente sono portate avanti dal personale dell’aeroporto cittadino.
La base delle previsioni meteorologiche e climatiche sono i dati e le osservazioni. Senza stimare lo stato di partenza dell’atmosfera, è infatti impossibile effettuare una previsione sul suo stato futuro. A tale scopo MeteoSvizzera gestisce una fitta rete di stazioni meteorologiche e climatologiche automatiche. Oltre ad esse, vi sono anche stazioni di rilevamento dei pollini, stazioni pluviometriche manuali e le reti di osservazioni fenologiche e visuali. Quest’ultima rete è formata da 21 località in cui operano degli osservatori incaricati di osservare il cielo dalle 2 alle otto volte al giorno.
Le osservazioni visuali sono attive a Lugano dal 1864. Nonostante le modalità di osservazione siano cambiate nel tempo, il concetto non è cambiato: l’osservatore deve riportare le condizioni del tempo al momento dell’osservazione e nell’immediato passato. Mentre al giorno d’oggi alcuni parametri – come la temperatura – vengono misurati automaticamente dalle stazioni meteorologiche, un tempo l’osservatore leggeva il termometro e riportava i valori su carta. Ora tutti i dati sono stati digitalizzati e grazie al lavoro certosino degli osservatori abbiamo a disposizione la storia del nostro clima.
Le osservazioni visuali – chiamate in gergo osservazioni Synop – consistono nell’osservare più volte al giorno le seguenti grandezze meteorologiche:
Tutte queste grandezze vengono osservate seguendo specifiche regole internazionali – dettate dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale - che permettono di confrontare fra loro e nel corso del tempo le osservazioni effettuate nelle diverse regioni del mondo e nei diversi regimi climatici.
Le nuvole in cielo possono assumere infinite forme e colori. Tuttavia, considerando la loro altezza e le loro caratteristiche è possibile suddividerle in due classi principali: le nubi stratiformi e quelle convettive. Per un approfondimento sulle nuvole, si vedano queste pagine:
Fra nubi stratiformi e nubi convettive, è possibile identificare 10 tipi di nuvole, schematicamente rappresentate nella figura seguente. Al momento dell’osservazione, è compito dell’osservatore riconoscere la quantità di nubi totale presente nel cielo sopra il posto d’osservazione così come le varie tipologie di nubi con la relativa quota della loro base. Un compito spesso non facile e molto difficile da automatizzare anche per gli strumenti più moderni.
La serie di osservazioni visuali di Lugano è cominciata nel 1864 e pertanto costituisce una fonte preziosa di informazioni meteorologiche per tutta la nostra regione. È compito di MeteoSvizzera garantire la continuità di queste osservazioni, con tutte le difficoltà che questo implica. Fino a luglio 2023 a Lugano le osservazioni erano effettuate dal personale di Skyguide che lavora nella torre di controllo dell’aeroporto, mentre a partire dal mese di agosto esse vengono eseguite dal personale aeroportuale, opportunamente formato da MeteoSvizzera. Cinque osservazioni giornaliere tutti i giorni dell’anno sono sicuramente un compito non indifferente, ma che ci permette di dare continuità a questa serie di dati ultracentenaria.
Ai nuovi osservatori di Lugano, così come a tutti gli osservatori delle nostre stazioni della rete di osservazioni visuali, un caloroso ringraziamento da parte di MeteoSvizzera!