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E se fosse un cambiamento verso un tempo freddo e piovoso?

MeteoSvizzera-Blog | 05 ottobre 2023
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Siamo nel pieno degli effetti dei cambiamenti climatici, ma nella mezza stagione il tempo mite e soleggiato viene apprezzato, questo ci porta talvolta a non comprendere o non sostenere importanti contromisure di contenimento. E se fosse altrimenti?

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Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Domanda provocatoria: reagireste in modo differente se i cambiamenti climatici avessero indotto temperature nettamente al di sotto della norma e un incremento delle precipitazioni?

La risposta è probabilmente: sì.

La scorsa notte a Locarno Monti è stata registrata la temperatura minima notturna più mite mai misurata in ottobre, con 17.2 gradi di minima siamo in vetta alla classifica dal 1934, l’inizio delle misurazioni presso la sede attuale. A Locarno Monti normalmente la temperatura minima odierna dovrebbe fissarsi a 11.4 gradi, siamo quindi ben 5.8 gradi sopra la norma. Stesso discorso per le massime che dovrebbero fissarsi attorno a 18-19 gradi, rispetto agli attuali 22-24 gradi.

Pensate ora ad un ipotetico effetto inverso, non fa caldo ma fa troppo freddo. Essere sotto norma di circa 6 gradi ci darebbe una giornata con temperature minime attorno ai 6 gradi, e massime sui 13. Piove a dirotto. Probabilmente saremmo più inclini a prendere dei seri provvedimenti nel contrastare una simile situazione.

Vien da chiedersi perchè?

Attualmente il tempo mite e soleggiato non ci disturba troppo, anzi viene generalmente apprezzato. Purtroppo però questi cambiamenti globali non toccano solo la media stagione, ma anche i periodi caldi, come freddi. Le estati saranno quindi torride, gli inverni miti e senza neve fino alle quote più alte. Ecco questo forse darebbe già un po’ più fastidio, e qui troveremmo una motivazione in più in rispetto del clima.

Intensità dei periodi caldi, su 3 giorni, registrati a Lugano e Locarno Monti:

La temperatura media su 3 giorni di questo inizio di ottobre è la seconda più elevata mai misurata a Lugano e Locarno Monti rispetto ai periodi di caldo intenso sull'arco del mese, dall’inizio delle misurazioni (Lugano dal 1864, Locarno Monti / Muralto dal 1883). Dai grafici risulta evidente come questi periodi di caldo intenso sono presenti solo negli ultimi decenni. Siamo solo all’inizio del mese, probabilmente nei prossimi giorni, valutando periodi superiori a 3 giorni, ci porteremo verso i più intensi mai registrati.

Ottobre estivo piacevole o preoccupante?

Condivisi? Come profilarsi in queste situazioni? Difficile dare una risposta, importante è rendersi conto che le temperature attuali, che oscillano mediamente attorno ai 6 gradi oltre la norma climatica, e la carenza di precipitazioni, devono preoccupare. Se umanamente siamo portati a godere di questo tepore autunnale non dobbiamo perdere di vista il problema di fondo, ovvero che il surriscaldamento è presente e si porta già oltre le aspettative. Una problematica che va ben oltre le sensazioni personali, d’altronde.

Non lasciamoci quindi abbindolare da un regalo avvelenato di mezza stagione allentando l’attenzione verso i provvedimenti atti a contenere l’impennata degli effetti dei cambiamenti climatici in corso.

Se l’ennesima lista di record mensili non riesce più a smuovere l’opinione generale, non ci resta che godere dell’autunno estivo, ma poi non potremo lamentarci di un inverno autunnale o, peggio,  una prossima estate tropicale.