La notte tra il 31 luglio e il 1° agosto 2023 è stata molto mite. La presenza di nuvolosità ha infatti contribuito a mantenere il calore accumulato il giorno precedente negli strati bassi dell'atmosfera, limitando in altre parole l'irraggiamento (perdita di calore) notturno. Di conseguenza, alcune stazioni a Sud delle Alpi e sulle rive del Lago di Ginevra hanno misurato valori notturni non inferiori ai 20 °C, condizione adempiuta la quale si rientra nella categoria delle notti tripicali.
La nuvolosità oggi è rimasta piuttosto compatta a nord delle Alpi, dove si sono misurate poche decine di minuti di sole e l'ambiente che si respirava aveva un carattere quasi autunnale.
Anche al Sud la giornata è iniziata all'insegna delle nuvole, ma poi si sono sviluppate belle schiarite.
La perturbazione è "scivolata" lungo il versante nord delle Alpi e i rovesci in giornata sono rimasti perlopiù confinati a nord dell'arco alpino e verso i Grigioni, risparmiando quindi il Ticino e il Vallese.
Anche se il pomeriggio del 1° agosto è risultato ancora piuttosto nuvoloso e punteggiato da rovesci, in particolare a nord delle Alpi e nei Grigioni, la serata dovrebbe essere generalmente asciutta su gran parte della Svizzera.
Una pagina del nostro sito web è dedicata alle condizioni meteorologiche osservate il 1° agosto (a partire dal 1983) tra le 20.00 e la mezzanotte, generalmente il momento clou della Festa nazionale.
Possiamo notare che il 1° agosto il tempo è rimasto asciutto in tutta la Svizzera solo in 12 occasioni negli ultimi 40 anni, l'ultima volta nel 2016. Ma la variabilità è significativa. Mentre la capitale Berna è riuscita a evitare la pioggia ogni 1° agosto tra le 20.00 e la mezzanotte dal 1983 al 2009, ha poi piovuto ben 4 volte tra il 2010 e il 2015.
Comunque, è nelle città dell'Altopiano e a sud delle Alpi che le condizioni asciutte sono più frequenti la sera del 1° agosto. Probabilmente sarà il caso anche quest'anno.