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Nelle città fa più caldo che in campagna

MeteoSvizzera-Blog | 22 agosto 2023
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Con il cambiamento climatico, il numero di giornate calde aumenta. In questi giorni, in cui tutta la Svizzera è interessata da un periodo canicolare, fa particolarmente caldo nelle città, poiché l'asfalto e il cemento immagazzinano molto bene il caldo. Soprattutto di notte, la popolazione che vive nelle città deve quindi sopportare più caldo rispetto a chi abita in campagna.

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L'estate del 2023 è stata finora caratterizzata dal caldo e dai temporali. Dopo un agosto inizialmente fresco, l'estate è tornata a farsi sentire verso la metà del mese: una forte ondata di caldo con massime fino a 34 -36 gradi è ancora in corso sulla Svizzera.

Una caratteristica tipica delle ondate di caldo è che esse sono molto più evidenti nelle città rispetto alle circostanti zone rurali. Questo effetto è chiamato "isola di calore urbana".

Più edifici, più asfalto, meno piante

Ma perché le città rappresentano delle isole di calore? Le ragioni sono molteplici. In primo luogo, l'aumento della temperatura dell'aria nelle città è il risultato della cementificazione e della scarsa presenza di verde. Tanto asfalto, pochi alberi e prati fanno sì che il calore si accumuli. D'altra parte, nelle città tendono a esserci meno superfici d'acqua, le superfici del suolo sono impermeabilizzate e vengono rilasciate più emissioni a causa dell'aumento del traffico. Infine, le città sono meno ventilate e il calore viene rilasciato, tra l'altro, dall'industria e dal traffico.

Con il confronto diretto di due stazioni di misurazione vicine - una in città e una nelle aree rurali circostanti - è possibile rilevare l'isola di calore urbana su base giornaliera. Purtroppo, attualmente esistono solo poche coppie di stazioni nelle città svizzere che possono essere confrontate tra loro in termini di qualità dei dati e che mostrano l'effetto dell'isola di calore urbana. Una coppia di stazioni che può essere confrontata è la stazione rurale Zurigo-Affoltern di MeteoSvizzera e la stazione urbana Zurigo-Kaserne della Rete nazionale di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico (NABEL) dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Entrambe forniscono dati orari che mostrano chiaramente l'effetto dell'isola di calore urbana.

La temperatura oraria dell'aria mostra che la massima giornaliera della stazione di Zurigo Kaserne è più alta di quella della stazione di Zurigo Affoltern. Il 16 agosto, ad esempio, la massima diurna ad Affoltern è stata di 30,9 gradi, mentre in città (Kaserne) sono stati misurati 32,5 gradi. Tuttavia, la differenza fra le due stazioni è molto maggiore di notte.

Di notte le città si raffreddano più lentamente

Le città si riscaldano di più durante il giorno e si raffreddano più lentamente di notte rispetto alle campagne circostanti. La differenza di temperatura tra le città e le zone rurali è quindi particolarmente pronunciata di notte e può arrivare fino a 4-6 °C. Ciò significa, per esempio, che chi vive nel centro di Bellinzona rischia di dormire peggio di chi vive in un paese della Riviera, circondato da prati e alberi.

Anche in questo caso, il confronto tra le stazioni di Zurigo-Affoltern, che si trova nella zona rurale di Zurigo, e Zurigo-Kaserne, nel centro della città, mostra chiare differenze. Mentre il numero di giorni tropicali all’anno (giorni con temperature superiori a 30 gradi) differisce solo leggermente, le notti tropicali (con temperature superiori a 20 gradi) sono significativamente più numerose in città che in campagna.

È importante e necessario poter misurare le temperature nelle città in modo affidabile. Per questo motivo, negli ultimi anni sono state installate sempre più stazioni di misurazione dei Cantoni o di altre istituzioni nelle città. Le stazioni di misurazione di MeteoSvizzera non sono situate nei centri urbani, poiché qui non esistono le condizioni di misurazione prescritte a livello internazionale (in particolare un ambiente relativamente libero e naturale).  Un sito di misurazione climatologica deve essere rappresentativo di una regione più ampia. Il fitto sviluppo edilizio influenza i valori misurati a livello locale e questo effetto non riflette le condizioni di una regione più ampia.

MeteoSvizzera è consapevole che le città non sono sufficientemente rappresentate nella propria rete di misurazione e pertanto valuta i dati delle stazioni di misurazione dei Cantoni o di altre istituzioni rispetto ai propri siti di misurazione al di fuori dei centri urbani nell'ambito di progetti di ricerca. I risultati mostrano l'effetto isola di calore descritto in precedenza.

Stress da caldo per chi vive in città

Il caldo è generalmente inteso come la sensazione sgradevole di un'eccessiva temperatura dell'aria. Tuttavia, il caldo rappresenta un serio pericolo per la popolazione, la natura e le infrastrutture. Non solo le ondate di caldo estreme, come quelle dell'estate 2003, possono avere un impatto negativo sulla salute. Anche brevi e intensi periodi di caldo, così come giornate moderatamente calde, possono gravare pesantemente sul corpo umano e sul sistema sanitario. La popolazione delle città è particolarmente esposta a questi pericoli a causa delle temperature più elevate, soprattutto quelle notturne.

Il cambiamento climatico accentuerà lo stress termico nelle città

Lo stress da caldo nelle grandi città continuerà ad aumentare a causa dei cambiamenti climatici. In futuro in Svizzera le notti con più di 20 gradi, le cosiddette notti tropicali, saranno molto più frequenti rispetto al passato. Anche il numero di giorni con 30 gradi o più, i cosiddetti giorni tropicali, aumenterà notevolmente, così come il numero di giorni estivi. Il cambiamento climatico sta causando un aumento di tutti e tre questi indicatori, notti tropicali, giorni estivi e giorni tropicali, a causa di periodi di caldo più lunghi e più intensi.

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