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Estate, questa sconosciuta

MeteoSvizzera-Blog | 03 agosto 2023
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Siamo onesti, non ci metteremo mai d’accordo: e vorrei che fosse più fresco, e vorrei più sole, e la pioggia mi basta, rivoglio il caldo, mai una giornata serena, chi più ne ha più ne metta. Ma normalmente cosa ci dobbiamo aspettare in estate a sud delle Alpi?

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Il Sud delle Alpi

Prima di tutto la premessa è di rigore, il Sud delle Alpi è la regione che comprende il Canton Ticino e le valli meridionali del Canton Grigioni, ossia Calanca, Mesolcina, Bregaglia e Poschiavo.

Il clima nel Sud delle Alpi

Grazie all’influsso del Mediterraneo, il Sud delle Alpi beneficia di temperature che a parità di quota sono di diversi gradi superiori al resto della Svizzera. Di conseguenza in estate i giorni estivi sono frequenti e alle basse quote anche i giorni tropicali sono tipici di questo clima. Il Sud delle Alpi è una delle regioni svizzere più ricche di precipitazioni. La statistica mensile delle precipitazioni è contraddistinta da due picchi: uno in primavera (maggio) e uno in autunno (settembre, ottobre). Sull’intero arco dell’anno il soleggiamento è molto elevato e per questa ragione il Ticino è spesso considerato il «balcone al sole» della Svizzera. Le situazioni di nebbia o nebbia alta sono relativamente rare, anche se aumentano nelle regioni più meridionali. Le velocità dei venti sono generalmente modeste, a parte sulle vette esposte e con le fasi di favonio da nord, durante le quali sono tipicamente misurate le temperature più elevate.

L’estate a sud delle Alpi

Chi pensa l’estate a sud delle Alpi come un periodo caldo e soleggiato dimentica che l’instabilità è spesso presente, anche in situazioni anticicloniche estive non particolarmente marcate, per sviluppo di temporali di calore. La presenza di una massa d’aria umida porta sovente foschia a basse quote, mitigando i cieli sereni. D'altronde anche i detti popolari parlano di nebii d’agost , le nebbie d’agosto, quando il mattino la nuvolosità è presente sui rilievi.

Le temperature massime, e in particolare le medie giornaliere, spiccano sul resto della Svizzera, anche se negli ultimi anni la differenza sembra affievolirsi. Il numero di giorni tropicali ed estivi, o notti tropicali, restano finora una primizia del sud delle Alpi, rispetto al resto della Svizzera.

Le precipitazioni infine non mancano durante il periodo estivo. Se i periodi più piovosi si fissano su primavera ed autunno l’estate non è da meno, secondo la norma 1991-2020 l’estate sud delle Alpi porta dai 350 ai 580 mm di precipitazioni. La grandine, fenomeno tipicamente estivo, tocca maggiormente il Ticino meridionale, che con la regione del Napf ed il Giura sono le regioni più toccate dal fenomeno.

Il favonio in Ticino può infine presentarsi anche nel periodo estivo, malgrado la sua affinità con primavera e autunno, a differenza di Poschiavo dove giugno e luglio sono addirittura i mesi in cui il favonio soffia più spesso.

L’estate in corso

Riassumiamo l’estate in corso in cifre, valutando i mesi di giugno e luglio:

  • Il soleggiamento complessivo di giugno ha segnato attorno al 110% rispetto alla norma.
  • Il soleggiamento complessivo di luglio è risultato compreso fra 80 e 110% rispetto alla norma
  • Le precipitazioni di giugno hanno portato il 50% - 110 % degli accumuli normali
  • Luglio è risultato leggermente più piovoso con accumuli compresi fra 70% e 150% rispetto alla norma
  • Le temperature di giugno sono risultate sopra la norma, con uno scarto di 1,5 gradi
  • Le temperature di luglio si fissano leggermente sopra la norma 1991-2020

Possiamo quindi dire che a grandi linee l’estate in corso, seppur mite, non si distanzia troppo dalla normalità climatica.

Vedremo chi potrà accontentare l’ultimo mese estivo, meteorologicamente parlando l’agosto, anche se sappiamo già che non saranno mai tutti contenti.

Buon continuazione d’estate.