Temperature del suolo rilevate con misurazioni satellitari
Questo tipo di temperatura, derivato dalle misurazioni satellitari e non misurato in modo "diretto" con un termometro, è denominata “temperatura di radiazione”. Questo valore è disponibile anche ai meteorogi di MeteoSvizzera, ma non viene utilizzato e divulgato: le altre reti di misura citate sopra rimangono il riferimento principale. Queste temperature invece sono molto importanti per quanto riguarda la nuvolosità, per numerose applicazioni di meteorologia per l'aviazione e previsione a corto termine per fenomeni violenti, per esempio i temporali.
Il termine "temperatura di radiazione" deriva dal modo in cui viene misurata. Questa temperatura è stimata sulla base della radiazione infrarossa emessa dal suolo. Infatti, ogni corpo a temperatura superiore a 0 Kelvin (-273.15 °C) emette radiazione elettromagnetica, secondo la nota legge di Stefan-Boltzmann).
Come descritto nel capitolo precedente, nelle ore centrali di una giornata calda, la temperatura del suolo è generalmente maggiore (spesso molto maggiore) della temperatura dell’aria a 2 metri, tanto più nel caso di un giorno soleggiato o di suolo non ombreggiato. In una giornata fredda, invece, se l’aria si riscalda più velocemente, può accadere che il suolo abbia una temperatura inferiore a quella dell’aria sovrastante (e questo genera il fenomeno dell’inversione termica nel sottile strato di aria tra il suolo e 2 m). La temperatura dell’asfalto alle ore 14 di un giorno soleggiato può superare tranquillamente i 60 °C e magari arrivare anche a 80 °C se l’asfalto è molto scuro. Quella di un campo con erba alta poco distante è invece nettamente inferiore, anche perché l’erba traspira (se c’è sufficiente umidità nello strato delle radici) e mantiene bassa la propria temperatura superficiale, per lo stesso fenomeno per cui noi, sudando, abbassiamo la temperatura corporea, mantenendola vicina ai 37 °C. Durante le notti serene, accade molto spesso che il suolo abbia invece una temperatura inferiore a quella dell’aria sovrastante, perché il terreno si raffredda rapidamente irraggiando radiazione infrarossa verso l’alto.
I dati di temperatura della superficie del suolo sono disponibili grazie alle elaborazioni dei dati da satellite, che misurano la radiazione emessa dalla superficie terrestre. Pur se nessun sensore collocato su satellite ha una risoluzione sufficiente da riuscire a dettagliare le temperature delle singole strade, alcuni satelliti possono fornire le temperature di un grande spiazzo asfaltato in una città, o anche solo di grandi estensioni di tetti. Non sorprende quindi che si riescano a rilevare con i satelliti temperature della superficie superiori a 50 °C.