Oltre a far starnutire e tossire, i pollini e le spore fungine presenti nell'aria (noti anche come bioaerosol) hanno un forte impatto sull'agricoltura e sulla silvicoltura. Essendo rilasciati dall'ambiente naturale, sono anche fortemente influenzati dai cambiamenti climatici. È dunque essenziale monitorare queste particelle e produrre informazioni in tempo reale che siano liberamente accessibili agli utenti di settori chiave come la salute pubblica e l'agricoltura.
L'Istituto meteorologico finlandese coordina SYLVA, un progetto europeo lanciato di recente a cui MeteoSvizzera partecipa in modo determinante. L'obiettivo del progetto è testare le tecnologie di monitoraggio in ambienti estremi, sviluppare un'infrastruttura utilizzabile in tutta Europa e contribuire alla creazione di servizi per diversi gruppi di utenti. SYLVA fornirà informazioni adeguate alle loro esigenze e permetterà di comprendere meglio i cambiamenti dei bioaerosol in relazione all'ambiente e al clima.

Molti bioaerosol contengono allergeni che hanno effetti negativi sulla salute umana. Negli ultimi 30 anni, la prevalenza di allergie e asma causate da bioaerosol come pollini e spore fungine è quadruplicata in molte parti del mondo. La Svizzera non fa eccezione: oggi più del 20% degli adulti e il 30-40% dei bambini sono allergici, e i livelli sono simili in gran parte d'Europa. I costi associati a queste condizioni ammontano a miliardi di euro all'anno; solo in Svizzera, sono stimati tra 1 e 4,5 miliardi di franchi all'anno. Asma e allergie costituiscono quindi un problema sanitario serio e costoso.
Sebbene la richiesta di informazioni sui bioaerosol sia elevata, attualmente esse sono ancora difficili da ottenere, talvolta incoerenti e non sempre disponibili gratuitamente o in modo tempestivo. MeteoSvizzera è l'unico servizio meteorologico nazionale a fornire gratuitamente informazioni in tempo reale sulle concentrazioni di pollini nell'aria e previsioni basate su queste misurazioni. Partecipando al progetto SYLVA, MeteoSvizzera renderà partecipe delle proprie conoscenze ed esperienze un’ampia comunità di stati europei.
Oltre alla loro importanza per il clima e la salute umana, i bioaerosol forniscono informazioni vitali per le attività agricole e forestali. Grazie a un migliore monitoraggio, i livelli di polline durante i periodi di fioritura possono essere utilizzati per prevedere meglio la produzione dei frutti. Allo stesso modo, l'individuazione precoce di spore di funghi patogeni può essere collegata a un'applicazione più accurata di fungicidi. Ciò ridurrà l'inquinamento del suolo, incoraggiando la biodiversità e tecniche agricole più rispettose dell'ambiente. Inoltre, un monitoraggio accurato del polline trasportato dall'aria può essere utilizzato per monitorare le specie invasive e le modifiche dell'habitat legate al cambiamento climatico.
Il progetto SYLVA dell'Unione Europea mira a migliorare radicalmente la disponibilità di informazioni in tempo reale sui bioaerosol in Europa. Il progetto testerà tecnologie di monitoraggio all'avanguardia in ambienti estremi, portando avanti lo sviluppo di infrastrutture e software e seguendo i principi degli open data, in modo che le informazioni siano disponibili in tempo reale e gratuitamente per il pubblico. Si tratta di un miglioramento radicale rispetto alla situazione attuale in molti Paesi europei: la tecnologia manuale attualmente utilizzata fornisce dati che sono disponibili con un ritardo fino a 9 giorni e spesso non sono disponibili gratuitamente.

In qualità di pioniere nel campo del monitoraggio automatico del bioaerosol, MeteoSvizzera apporta al progetto SYLVA una grande esperienza e conoscenze approfondite. MeteoSvizzera sarà coinvolta in diversi aspetti importanti del progetto: le tecnologie saranno testate ad altitudini estreme sullo Jungfraujoch, saranno sviluppati metodi per creare set di dati climatologici a lungo termine unendo osservazioni manuali e automatiche, il software sarà ampliato per rilevare spore fungine rilevanti per l'agricoltura e le parti interessate locali saranno coinvolte per creare in partenariato dei servizi informativi basati su misurazioni in tempo reale.
Il contributo di MeteoSvizzera al progetto europeo SYLVA è finanziato dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI).