È ancora presto per tirare le somme sulla stagione estiva 2023, siamo solo al 22 luglio e mancano diverse settimane prima della fine dell'estate meteorologica. Una cosa però è certa: quest'estate, finora, non è comparabile con quella del 2022 (molto secca), ma neanche con quella del 2021 (molto umida a sud delle Alpi). Anche nel 2021 c'è stato il passaggio di numerose perturbazioni temporalesche: allora quello che causò dei danni sulle nostre regioni, sia a livello locale che regionale, fu soprattutto l'elevata intensità di pioggia.
Anche quest'anno al passaggio dei temporali le intensità di pioggia non sono di certo trascurabili e hanno dato luogo ad alcuni danni, più estesi e gravi nelle regioni adiacenti dell'Italia del Nord. Ma la grande protagonista di questa prima parte di estate 2023 è lei, la grandine. Spesso piccola come chicchi di caffè, ma talvolta grande come palline da tennis o addirittura, facendo riferimento alla giornata di ieri in Lombardia e nel Veneto, come "piccoli" meloni.