Ambito dei contenuti

Subsidenza: di cosa si tratta e quali sono le cause?
MeteoSvizzera-Blog | 26 giugno 2023
1 Commento

Subsidenza, un termine "tecnico", utilizzato spesso in meteorologia. Sui nostri canali di comunicazione cerchiamo di evitare parole troppo complesse al grande pubblico, ma ogni tanto qualcosa "ci scappa". Non preoccupatevi, il termine è piuttosto difficile da pronunciare, ma a livello fisico è facilmente spiegabile.

Panorama dalla Val-d'Illiez a Les Dents Blanches - il fenomeno della subsidenza ha seccato l'aria rendendo la visibilità in montagna particolarmente buona. Foto: D. Köbele.
Panorama dalla Val-d'Illiez a Les Dents Blanches - il fenomeno della subsidenza ha seccato l'aria rendendo la visibilità in montagna particolarmente buona. Foto: D. Köbele.
  • Tempo

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzere

Navigazione di servizio

Prima di tutto, iniziamo con una spiegazione del termine: in meteorologia, con subsidenza si intende un movimento verso il basso, su larga scala, della massa d'aria. L'aria scendendo si comprime, in quanto la pressione atmosferica aumenta. Comprimendosi, la temperatura dell'aria aumenta. L'aria più è calda e maggiore risulta la disponibilità di "spazio" per le molecole di vapore acqueo. Questo significa che senza ulteriore apporto di umidità (umidità assoluta costante), l'umidità relativa di un pacchetto d'aria diminuirà all'aumento della temperatura. In poche parole: l'effetto della subsidenza causa un aumento della temperatura dell'aria che scende verso il basso e l'umidità relativa dello stesso diminuisce. Ciò consente alle nubi eventualmente presenti di dissolversi.

A sinistra: rappresentazione schematica del movimento dell'aria in un'area di alta pressione. In alto nella prospettiva di una carta meteorologica al suolo con isobare (linee nere), in basso come sezione verticale. All’interno delle zone di alta pressione l'aria scende verso il suolo e fluisce in senso orario verso l’esterno (emisfero settentrionale). A destra: Radiosonda Payerne di questa notte alle 00 UTC. La linea rossa mostra la curva della temperatura, quella blu tratteggiata la curva del punto di rugiada. Quanto più distanti sono le due curve, tanto più secca è la massa d'aria. La subsidenza è delimitata in basso da un'inversione, al di sotto della quale la massa d'aria è un po' più umida. (A sinistra: Libro "Flugwetter" di K.H. Hack, www.aviamet.ch. A destra: MeteoSvizzera)
A sinistra: rappresentazione schematica del movimento dell'aria in un'area di alta pressione. In alto nella prospettiva di una carta meteorologica al suolo con isobare (linee nere), in basso come sezione verticale. All’interno delle zone di alta pressione l'aria scende verso il suolo e fluisce in senso orario verso l’esterno (emisfero settentrionale). A destra: Radiosonda Payerne di questa notte alle 00 UTC. La linea rossa mostra la curva della temperatura, quella blu tratteggiata la curva del punto di rugiada. Quanto più distanti sono le due curve, tanto più secca è la massa d'aria. La subsidenza è delimitata in basso da un'inversione, al di sotto della quale la massa d'aria è un po' più umida. (A sinistra: Libro "Flugwetter" di K.H. Hack, www.aviamet.ch. A destra: MeteoSvizzera)

Chiunque abbia mai gonfiato un pneumatico di una bicicletta con una pompa manuale conosce bene il fenomeno del riscaldamento per compressione. Non solo la persona che pompa il pneumatico si scalda (fatica!), ma anche la pompa della bicicletta (l'aria compressa si scalda e cede calore alla pompa).

L'effetto inverso del raffreddamento per espansione è noto a tutti coloro che hanno aperto il tappo a corona di una bottiglia di gazzosa o di birra ben fredda e l'hanno osservato da vicino (rapida espansione, conseguente diminuzione della temperatura e formazione di vapore). Ma questa è un'altra storia.

Subsidenza dominande in tutta la Svizzera. Sulle immagini delle segnalazioni che sono state inviate sull’App di MeteoSvizzera negli ultimi giorni, dominano le foto con cielo azzurro. Da sinistra a destra: Hagneckkanal, il lago di Zugo e il lago di Ägeri.
Subsidenza dominande in tutta la Svizzera. Sulle immagini delle segnalazioni che sono state inviate sull’App di MeteoSvizzera negli ultimi giorni, dominano le foto con cielo azzurro. Da sinistra a destra: Hagneckkanal, il lago di Zugo e il lago di Ägeri.

Su che scala spaziale si verifica la subsidenza e dove si verifica?

Ora allarghiamo un po' lo sguardo e diamo un'occhiata alla mappa meteorologica ad alta quota per l'Europa. Sulla mappa (domenica 25 giugno) è visibile una dorsale anticiclonica. Il suo asse (nell'immagine in basso a sinistra, tratteggiato in rosso) si estende dalla Spagna alla Francia orientale e ai Paesi del Benelux fino al Mare del Nord. Il processo di subsidenza si verifica sempre a est dell'asse della dorsale.

Non sorprende quindi che l'area con la pressione atmosferica più alta nella mappa meteorologica al suolo (in basso a destra) sia anch'essa possizionata più a est rispetto all'asse della dorsale.

A sinistra: carta meteorologica ad alta quota a 500 hPa, circa 5700 m alle 00 UTC di domenica 25 giugno 2023. Sono visualizzati la temperatura (aree colorate) e il geopotenziale (linee nere). A destra: mappa meteorologica al suolo con i sistemi frontali alle 00 UTC.
A sinistra: carta meteorologica ad alta quota a 500 hPa, circa 5700 m alle 00 UTC di domenica 25 giugno 2023. Sono visualizzati la temperatura (aree colorate) e il geopotenziale (linee nere). A destra: mappa meteorologica al suolo con i sistemi frontali alle 00 UTC.

Cosa significa per la Svizzera?

Nella notte su lunedì l'asse della dorsale anticiclonica in quota ci ha attraversato e il processo di subsidenza è terminato. La pressione al suolo, sia a sud che a nord delle Alpi è calata lievemente. Nel corso della serata di lunedì un fronte freddo, poco pronunciato, raggiungerà la parte settentrionale del Paese. Esso sarà in grado d’innescare, a livello locale e soprattutto in montagna, qualche focolaio temporalesco. Il Sud delle Alpi risulta riparato dalla catena alpina e non sono attesi fenomeni significativi. Come sempre, potete trovare i dettagli sull'evoluzione del tempo nelle nostre previsioni testuali.