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Subsidenza: di cosa si tratta e quali sono le cause?

MeteoSvizzera-Blog | 26 giugno 2023
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Subsidenza, un termine "tecnico", utilizzato spesso in meteorologia. Sui nostri canali di comunicazione cerchiamo di evitare parole troppo complesse al grande pubblico, ma ogni tanto qualcosa "ci scappa". Non preoccupatevi, il termine è piuttosto difficile da pronunciare, ma a livello fisico è facilmente spiegabile.

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Prima di tutto, iniziamo con una spiegazione del termine: in meteorologia, con subsidenza si intende un movimento verso il basso, su larga scala, della massa d'aria. L'aria scendendo si comprime, in quanto la pressione atmosferica aumenta. Comprimendosi, la temperatura dell'aria aumenta. L'aria più è calda e maggiore risulta la disponibilità di "spazio" per le molecole di vapore acqueo. Questo significa che senza ulteriore apporto di umidità (umidità assoluta costante), l'umidità relativa di un pacchetto d'aria diminuirà all'aumento della temperatura. In poche parole: l'effetto della subsidenza causa un aumento della temperatura dell'aria che scende verso il basso e l'umidità relativa dello stesso diminuisce. Ciò consente alle nubi eventualmente presenti di dissolversi.

Chiunque abbia mai gonfiato un pneumatico di una bicicletta con una pompa manuale conosce bene il fenomeno del riscaldamento per compressione. Non solo la persona che pompa il pneumatico si scalda (fatica!), ma anche la pompa della bicicletta (l'aria compressa si scalda e cede calore alla pompa).

L'effetto inverso del raffreddamento per espansione è noto a tutti coloro che hanno aperto il tappo a corona di una bottiglia di gazzosa o di birra ben fredda e l'hanno osservato da vicino (rapida espansione, conseguente diminuzione della temperatura e formazione di vapore). Ma questa è un'altra storia.

Su che scala spaziale si verifica la subsidenza e dove si verifica?

Ora allarghiamo un po' lo sguardo e diamo un'occhiata alla mappa meteorologica ad alta quota per l'Europa. Sulla mappa (domenica 25 giugno) è visibile una dorsale anticiclonica. Il suo asse (nell'immagine in basso a sinistra, tratteggiato in rosso) si estende dalla Spagna alla Francia orientale e ai Paesi del Benelux fino al Mare del Nord. Il processo di subsidenza si verifica sempre a est dell'asse della dorsale.

Non sorprende quindi che l'area con la pressione atmosferica più alta nella mappa meteorologica al suolo (in basso a destra) sia anch'essa possizionata più a est rispetto all'asse della dorsale.

Cosa significa per la Svizzera?

Nella notte su lunedì l'asse della dorsale anticiclonica in quota ci ha attraversato e il processo di subsidenza è terminato. La pressione al suolo, sia a sud che a nord delle Alpi è calata lievemente. Nel corso della serata di lunedì un fronte freddo, poco pronunciato, raggiungerà la parte settentrionale del Paese. Esso sarà in grado d’innescare, a livello locale e soprattutto in montagna, qualche focolaio temporalesco. Il Sud delle Alpi risulta riparato dalla catena alpina e non sono attesi fenomeni significativi. Come sempre, potete trovare i dettagli sull'evoluzione del tempo nelle nostre previsioni testuali.