Notte particolarmente calda nelle vallate nordalpine
In alcune vallate nordalpine sono state registrate nella notte su giovedì temperature particolarmente elevate. All’origine di questa notte particolarmente calda non è stata la presenza di nuvolosità bensì una corrente favonica originata dai venti da sudovest che da martedì spirano sopra le Alpi.
Le regioni più toccate sono state le vallate del Canton Uri e Glarona come pure la parte sangallese e grigionese della valle del Reno. Dopo un inizio della notte caratterizzato da temperature in graduale calo, dopo mezzanotte la presenza di una corrente favonica persistente ha mantenuto le temperature su valori ben oltre i 20 gradi.
Nella località di Wattingen, situata poco sotto il villaggio urano di Göschenen a 950 m s.l.m., la temperatura dopo mezzanotte è sempre stata superiore a 24 gradi. Nella località glaronese di Elm, pure nella seconda parte della notte, la temperatura non è addirittura scesa sotto i 25.9 gradi.
Alla quota di 1000 metri, dove il favonio ha soffiato senza interruzioni, la temperatura si è attestata durante buona parte della notte tattorno a 26-27 gradi.
Alle quote più basse il favonio è stato invece più irregolare facendo oscillare notevolmente le temperature. A Erstfeld, sul fondovalle urano, fin poco dopo mezzanotte il favonio ha mantenuto la temperatura a 27 gradi. Dopo una pausa di 4 ore senza vento la temperatura è scesa a circa 20 gradi. Alle prime ore dell’alba il favonio è di nuovo tornato a soffiare spingendo rapidamente la colonnina di mercurio a ben 28 gradi.
In casi eccezionali, nelle vallate alpine sono possibili per effetto favonico temperature notturne anche oltre i 30 gradi, come avvenne nel caldo mese di luglio del lontano 1983.