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Maggio 2023 a sud delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 09 giugno 2023
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Nonostante a sud delle Alpi il mese di maggio sia stato caratterizzato dalle precipitazioni - infatti solamente in sette giornate il tempo è risultato asciutto - il totale mensile di pioggia non si è discostato molto dalla norma 1991-2020. La temperatura mensile è stata di mezzo grado più elevata della media, il soleggiamento più scarso.

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Temperatura di poco sopra la norma

A sud delle Alpi la temperatura media del mese di maggio è risultata di 0.5 °C superiore alla norma 1991-2020. Come mostra la mappa sottostante, i valori più elevati sono stati misurati lungo le Alpi, mentre verso la pianura Padana le temperature sono risultate in linea con la media pluriennale. Ad esempio a Robiei a quasi 1900 metri in Alta Valle Maggia lo scarto dalla norma è stato di +1.1 °C, mentre a Stabio nel Mendrisiotto di solo +0.1 °C.

Con svariati giorni di ritardo rispetto alla norma 1991-2020, il 22 maggio a Locarno Monti e il 23 maggio a Lugano si è verificata la prima giornata estiva della stagione, vale a dire la temperatura ha raggiunto per la prima volta di quest’anno i 25 °C. La data media della prima giornata estiva a Locarno Monti è il 24 aprile, a Lugano il 16 maggio.

Con un’anomalia rispetto alla norma 1991-2020 di oltre 2 °C, quello dello scorso anno fu il mese di maggio più caldo mai registrato a sud delle Alpi dall’inizio delle misure nel 1864. Nonostante la temperatura media di questo mese mostri importanti oscillazioni da un anno all’altro, l’andamento temporale mostrato nella figura sottostante indica chiaramente che a partire dagli anni Ottanta si è verificato un importante riscaldamento.

Precipitazioni quasi ogni giorno

Durante il mese di maggio a sud delle Alpi si sono verificate precipitazioni quasi ogni giorno: sono state solamente sette le giornate che hanno visto tempo asciutto su tutto il versante sudalpino svizzero.

Fra il 30 aprile e il 1 maggio si è verificata una situazione di sbarramento da sudest che ha prodotto fino a 80 mm di pioggia fra le Centovalli e la Bassa Valle Maggia. Una seconda situazione di sbarramento si è verificata fra l’8 e il 10 maggio, mentre in seguito le precipitazioni si sono verificate per la maggior parte sotto forma di rovesci e temporali per lo più nella seconda parte della giornata, per la presenza di una massa d’aria instabile che ha favorito il ciclo diurno della nuvolosità e delle precipitazioni, talvolta accentuato dal passaggio di perturbazioni in quota. La seconda parte del mese ha ricordato la seconda parte del mese di maggio 2018, anch’esso caratterizzato da precipitazioni a carattere temporalesco praticamente ogni pomeriggio.

Forti temporali

Il 30 maggio un forte temporale ha interessato il Luganese. Nelle zone più toccate dall’evento, tra cui Bissone, Melide e Carona, sono stati misurati accumuli di precipitazione tra 30 e 50 mm. A Lugano sono state registrate raffiche massime di 84 km/h. I chicchi di grandine hanno raggiunto i 3 - 4 cm di diametro; sul Luganese chicchi di tali dimensioni cadono mediamente ogni 2 – 5 anni.

Nella serata dello stesso giorno si sono verificati alcuni temporali anche nel Locarnese. A Locarno-Monti sono stati misurati 11.7 mm in 10 minuti, secondo valore più alto dall’inizio delle misure nel 1981 per il mese di maggio. Il primo posto era stato misurato solo pochi giorni prima, il 27 maggio con 16.0 mm.

Precipitazioni attorno alla norma

Nonostante in maggio le precipitazioni siano state molto frequenti, il totale mensile non si è discostato molto dalla norma 1991-2020. Le regioni in cui localmente è stata superata la media pluriennale sono state il Ticino centrale, il Mendrisiotto e la Valposchiavo (Locarno Monti 122 % della norma, Cimetta 107 %, Stabio 105 %, Poschiavo 118 %). Sull’Alto Ticino, invece, non è stato superato il 70 % della media 1991-2020

Meno sole della media

Così come sul resto del Paese, anche a sud delle Alpi il soleggiamento del mese di maggio è risultato inferiore alla norma 1991-2020. Sul Ticino centro-meridionale e nelle vallate del Grigioni italiano il numero di ore di sole è stato compreso fra il 70 e l’85 % della norma 1991-2020, mentre sull’Alto Ticino è stato raggiunto il 90 – 95 % del soleggiamento medio.