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Si è instaurata una situazione "Omega"

MeteoSvizzera-Blog | 10 giugno 2023
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Da metà maggio ormai la situazione meteorologica generale è variata ben poco: la regione alpina si trova al bordo meridionale di una zona di alta pressione quasi stazionaria sul Nord-Europa. Oggi inoltre, sull’Europa centrale e settentrionale, si è instaurata una cosiddetta situazione di “blocco Omega”. Cosa comporta tutto questo per il tempo in Svizzera è il tema di questo blog.

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Situazione meteorologica senza grosse variazioni

Ormai da metà maggio, la situazione sinottica generale sull'Europa ha subìto poche variazioni rilevanti per il tempo. Questa costellazione della distribuzione della pressione è ben riconoscibile nel grafico che vi presentiamo qui sotto, che rappresenta l'anomalia della pressione al suolo.

Fra una solida zona di alta pressione sul vicino Atlantico e una depressione nella zona mediterranea, nelle scorse settimane si è instaurata una corrente molto costante da nord-est. A nord delle Alpi questa situazione ha favorito afflussi di aria continentale perlopiù secca, mentre nelle Alpi e a sud di esse la presenza di una massa d’aria più umida e instabile ha attivato lo sviluppo di rovesci e temporali praticamente giornalieri.

Se si osservano le mappe meteorologiche ad alta quota per questo sabato e per i prossimi giorni, si noterà che sull'Europa settentrionale e centrale si sta instaurando una situazione meteorologica ad omega. Ma di cosa si tratta esattamente? Ne avevamo già parlato in un blog dello scorso 5 febbraio dedicato alle "situazioni di blocco", nel riquadro qui sotto riportiamo alcuni degli elementi principali.

Blocco Omega / Situazione a Omega

Una situazione «Omega» è caratterizzata dalla presenza di una stabile zona di alta pressione, affiancata da due depressioni. La conformazione dei campi di pressione che ne deriva ricorda la lettera maiuscola greca Omega Ω – da cui il nome. La zona di alta pressione al centro ruota in senso orario, mentre le due depressioni in senso antiorario; in questo modo le tre strutture di pressione si rafforzano e bloccano a vicenda (vedi figura 2).

Finché l'area di bassa pressione sull'Atlantico non perde d’intensità, continuerà ad alimenta l'area di alta pressione con l'avvezione di aria calda. In questo modo, la situazione meteorologica tende a rigenerarsi e può rimanere in equilibrio per alcuni giorni o settimane (in genere da 4 a 10 giorni).

Influsso della presenza di una struttura a Omega sul tempo in Svizzera

Un'occhiata alla carta meteorologica di oggi ad alta quota (vedi figura 3) mostra che una situazione ad omega si è stabilita sull'Europa settentrionale e centrale. Un'area di alta pressione sul Mare del Nord è affiancata da due minimi di pressione rispettivamente sull'Atlantico e sull'Ucraina.

Poiché la Svizzera si trova al "collo di bottiglia" di questa struttura Omega, non tutte le zone del Paese hanno avuto oggi le medesime condizioni meteorologiche. Una zona di convergenza si è estesa dalle isole britanniche alla Francia e alla Svizzera occidentale fino all’Italia, causando una destabilizzazione dell’atmosfera con conseguenti rovesci e temporali in queste zone, comprese dunque le regioni sud-alpine. Le zone centrali e orientali del Paese, invece, hanno continuato a trovarsi sul bordo meridionale dell’alta pressione scandinava, in un flusso di bise caldo e secco (vedi figura 4).

Anche nei prossimi giorni, il flusso sull'Europa occidentale rimarrà bloccato dalla situazione di omega; la zona di alta pressione sull'Europa settentrionale rimarrà dunque presente. Questo continuerà a determinare un flusso caldo da est verso l'Europa centrale, che molto probabilmente persisterà fino a metà di settimana prossima. L'instabilità con relativo sviluppo di rovesci e temporali continuerà dunque probabilmente ad interessare principalmente le Alpi e il versante sud-alpino mentre a nord delle Alpi il tempo rimarrà in generale più stabile.