"Se piööf al’Ascensa, per quaranta dì saremm mia senza - Se piove il giorno dell’Ascensione per quaranta giorni non resteremo senza"? A grande richiesta dei nostri lettori, verifichiamo oggi la fondatezza del noto detto popolare dando un'occhiata al periodo 2000-2022.
Il detto è forse nato dal fatto che, in questo periodo, restare 40 giorni senza precipitazioni sia molto improbabile: ci troviamo infatti nel periodo più piovoso dell’anno, malgrado la mobilità dell’Ascensione.
Facciamo comunque qualche analisi dei dati degli ultimi anni per trovare eventuali correlazioni o sfatare questo detto. Nel grafico sopra troviamo tutti i giovedì dell’Ascensione dal 2000: notiamo che le precipitazioni sono quasi sempre assenti. Nel grafico sotto troviamo gli accumuli di pioggia nei 40 giorni seguenti l’Ascensione: con o senza pioggia all’Ascensione, non ci siamo mai trovati senza precipitazioni in questo periodo.
Se vogliamo salvare in parte il detto, potremmo dire che gli anni in cui dopo l’Ascensione si sono misurati i quantitativi minori sono correlati in gran parte con il giorno festivo asciutto (anche se, ad essere pignoli, il detto non fa menzione delle Ascensioni asciutte!). Ma questo non è confermato per tutti gli anni: per esempio i 40 giorni dopo l’Ascensione del 2017 a Lugano sono stati i più piovosi dal 2000, ed il giorno di festa restò asciutto, con un soleggiamento del 96% e 24.5 gradi di massima.
Morale:
"Chel piööf o al resta sücc’ al dì da l’Ascensa, per quaranta dì restaremm mia senza"
"Che piova o che resti asciutto il giorno dell’Ascensione, per quaranta giorni non resteremo senza"