La rete SwissMetNet viene continuamente messa a giorno ed ampliata. Questa settimana un nuovo strumento di misura si è aggiunto alla stazione di misura di Biasca.
La recente stazione di misura di Biasca, installata nel 2017, si è imposta in fretta fra le più calde del Ticino. Il comparto all’incrocio fra Riviera, val di Blenio e Leventina si trova racchiuso fra alti pareti rocciose che tendono ad accumulare il calore sul fondovalle. Inoltre, allo sbocco delle valli superiori, la Regione tre Valli è particolarmente soggetta all’effetto favonico.
La temperatura massima annua di Biasca di 35.0 gradi nel 2020 e 37.0 nel 2022 è risultata la più alta, nei rispettivi anni, per tutto il sud delle Alpi.
La stazione di misura di Biasca disponeva finora di un unico termoigrometro Rotronic, strumento che tipicamente viene utilizzato come misura di riserva.
All’evidenza dell’importanza delle misure di Biasca, si è deciso di aggiungere un termoigrometro Thygan, strumento che viene usualmente utilizzato per le misure ufficiali.
Due strumenti di misura ridondanti potranno così garantire la continuità della serie di misure, come anche offrire la possibilità di una conferma immediata di eventuali record tramite il confronto delle misure effettuate.
Il nuovo strumento Thygan, al centro, è stato affiancato allo strumento Rotronic, a destra, che ora fornisce una misura di riserva. Da subito i dati di temperatura che potete osservare sul sito di MeteoSvizzera o sulla vostra App provengono da questo nuovo strumento, la misura di riserva è disponibile al nostro interno per misure di confronto.
In caso di una panne dello strumento ufficiale i dati sono automaticamente sostituiti dalla misura di riserva, in modo che la continuità sia garantita.
Non ci resta che aspettare i prossimi record di temperatura, attesi sulla prossima estate.