I dati misurati sono molto importanti per conoscere e comprendere il tempo attuale e passato. Questi dati sono anche particolarmente importanti per stimare l'evoluzione del tempo (soprattutto nelle prossime ore), perché servono come base per i modelli numerici di previsione meteorologica. Esiste uno scambio mondiale di dati provenienti dalle stazioni a terra e dalle misurazioni del profilo verticale della temperatura e dell'umidità nella bassa atmosfera. Questo profilo verticale viene determinato utilizzando radiosonde e aerei. Le misurazioni sui mari e sugli oceani vengono effettuate da navi e boe.
La Svizzera è anche membro di EUMETSAT, un'organizzazione di 30 Paesi che gestisce i satelliti meteorologici per il territorio europeo.
Per non essere limitati a un unico modello di previsione e per consentire il confronto tra modelli diversi, i previsori utilizzano anche modelli sviluppati da altri Paesi o organizzazioni. Un esempio è il modello IFS, gestito dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF). L'ECMWF è un'organizzazione intergovernativa indipendente attualmente sostenuta da 35 Paesi.
Scambi intensi sono regolarmente condotti anche nell’ambito delle allerte meteorologiche. I seguenti prodotti sono elaborati in collaborazione con Paesi partner.
La mappa LL SWC (Low-Level Significant Weather Chart) indica i fenomeni meteorologici significativi per l'aviazione fino al livello di volo 250 (a circa 7500 metri). Allo scopo di ottenere una carta uniforme per la regione alpina, MeteoSvizzera la elabora in collaborazione con Austro Control, la società austriaca per l'aviazione civile. Questa mappa viene aggiornata più volte al giorno.
I cosiddetti « Significant Meteorological Phenomena » (SIGMET) sono allerte meteorologiche nel campo della meteorologia aeronautica. Alfine di garantire che queste allerte siano coordinate e uniformate pur attraversando dei confini nazionali, MeteoSvizzera è in contatto quotidiano con i corrispondenti responsabili in Germania e Austria. Questo scambio avviene nell'ambito della conferenza DACH per fare il punto della situazione. In caso di emissione di un SIGMET ai confini francesi o italiani, anche questi Paesi vengono contattati telefonicamente.
MeteoSvizzera partecipa pure al “Cross-Border-Forecast” dell’EUMETNET. Nell'ambito di questa iniziativa, numerosi servizi meteorologici europei collaborano per redigere una mappa di allerta sincronizzata per i temporali. Sul sito web di meteoalarm, EUMETNET visualizza su una mappa le allerte meteo nazionali dei vari Paesi.
Nell'ambito dei corsi di formazione e di aggiornamento è disponibile un'ampia gamma di seminari e corsi a livello internazionale. L'obiettivo è, tra l'altro, quello di promuovere lo scambio reciproco di esperienze, la formazione continua e l'ottimizzazione dei processi comuni.
Nelle ultime settimane, diversi stagisti del Servizio meteorologico tedesco hanno visitato la sede di Zurigo. A loro è stato illustrato cosa significa fare previsioni a MeteoSvizzera e come la collaborazione internazionale sia integrata nel lavoro quotidiano.
Questo blog ha presentato solo una piccola parte della collaborazione internazionale di MeteoSvizzera. Informazioni più dettagliate, così come informazioni sulla collaborazione internazionale in altri settori, sono disponibili sul nostro sito web, nella pagina dedicata alla Collaborazione internazionale.