Una nube effimera
Durante i mesi estivi, talvolta anche dopo più giorni consecutivi di sole e caldo, il cielo del primo mattino può essere cosparso di lunghi banchi di nubi stratiformi con piccole torri illuminate dal primo sole. Esse non tolgono nulla all'impressione di tempo stabile e in genere si dissolvono piuttosto rapidamente per lasciare spazio al sole.
Questa nuvolosità mattutina denota infatti una stratificazione instabile della massa d’aria negli strati intermedi dell’atmosfera. Nel primo mattino, negli strati più bassi dell'atmosfera la stratificazione è di regola ancora stabile grazie al raffredamento notturno. Nel corso della giornata, sotto l’effetto della radiazione solare nei bassi strati si assiste a un importante riscaldamento che porta a una destabilizzazione della massa d’aria anche nei bassi strati. Non appena l'intera colonna d'aria è diventata instabile si possono sviluppare dei cumuli e in seguito dei trovesci e temporali. L'Altocumulus Castellanus e il suo parente stretto, l'Altocumulus Floccus, sono nubi che denotano visivamente la presenza di aria instabile negli strati medi dell’atmosfera.