Certo ha piovuto, certo i laghi si sono alzati, ma ricordiamo che un deficit idrico non si colma facilmente. Ecco qualche grafico aggiornato a conferma.
D'altronde lo sappiamo, dopo qualche giorno la pioggia è come il pesce, già puzza. Basta leggere infatti qualche commento, o origliare a certe discussioni, per capire che è facile credere che dopo qualche giorno di pioggia il tutto si sia risolto per il meglio e potrebbe anche tornare tempo asciutto e soleggiato.
Per valutare oggettivamente la situazione vi proponiamo i grafici degli ultimi 12 mesi di accumuli di precipitazione, correlati con la norma climatica, aggiornati a ieri. Comprendono quindi le ultime importanti precipitazioni.
Trovate 5 stazioni di misura del Ticino da nord a sud, con Mosogno che tipicamente riceve le maggiori precipitazioni, a confronto Lucerna per il nord delle Alpi, una delle poche stazioni dove troviamo un eccesso negli ultimi mesi.
Ora la lettura ci sembra abbastanza facile, la progressione degli accumuli nel tempo viene indicata in colonne arancioni se deficitaria, in colonne verdi se in esubero, la linea nera indica la norma 1991-2020.
In altre parole finchè non vediamo colonne in verde restiamo al di sotto della norma per quel che riguarda gli accumuli di precipitazioni. E se a nord delle Alpi alcune stazioni, come sopra Lucerna, si discostano di poco dalla linea nera, o presentano dei marginali esuberi in verde, il sud delle Alpi resta sempre generalmente deficitario. In ogni grafico potete inoltre trovare la somma mobile di 12 mesi attuale e la norma, per esempio a Coldrerio 869.4 mm misurati / 1573.5 mm dovuti.
Con tutto il rispetto quindi, prima di rilassarci troppo in attesa di tempo asciutto, dovremmo perlomeno apprezzare nuove precipitazioni diffuse. Ma si sa, ci piace giocare sul corto termine, e ora che ha piovuto possiamo finalmente riempire la piscina in attesa del bel caldo.
Buona continuazione.