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Aprile 2023 a sud delle Alpi
MeteoSvizzera-Blog | 06 maggio 2023
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A sud delle Alpi il mese di aprile è risultato un po’ più fresco e più soleggiato della norma. Le precipitazioni hanno mostrato grandi differenze regionali, ma mediamente sono state ancora una volta inferiori alla media. Fra il 20 e il 21 aprile in montagna si sono verificate importanti nevicate.

Cumuli primaverili sul Lago Maggiore, in primo piano l’Isola dei Conigli il 25 aprile 2023. Foto: M. Resegati.
Cumuli primaverili sul Lago Maggiore, in primo piano l’Isola dei Conigli il 25 aprile 2023. Foto: M. Resegati.
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Temperatura di poco sotto la norma

A sud delle Alpi la temperatura media del mese di aprile è risultata di 0.4 °C inferiore alla norma 1991-2020. Come mostra la mappa sottostante, i valori più bassi sono stati misurati verso le vallate meridionali dei Grigioni, dove è stata registrata un’anomalia negativa fino a 0.5 °C. In aprile 2023 vi è stata un’alternanza fra fasi più miti e più fresche della norma, ma non sono stati registrati primati per quanto riguarda il freddo o il caldo. Dopo l’anno 2000, i mesi di aprile ancora più freschi di quello da poco terminato sono stati quelli del 2021, 2012, 2008, 2004 e 2003. Il mese di aprile più mite mai registrato a sud delle Alpi è stato invece quello del 2011, che ha raggiunto un’anomalia di addirittura +4 °C rispetto alla norma 1991-2020.

Fig. 1: Anomalia della temperatura media del mese di aprile in Svizzera rispetto alla norma 1991-2020. Fonte: MeteoSvizzera.
Fig. 1: Anomalia della temperatura media del mese di aprile in Svizzera rispetto alla norma 1991-2020. Fonte: MeteoSvizzera.

Grandi differenze regionali nelle precipitazioni

La somma mensile delle precipitazioni a sud delle Alpi è stata compresa fra il 65 e il 117 % della norma 1991-2020, con i valori più elevati registrati sull’Alto Moesano, quelli più bassi sul Ticino occidentale. Nei primi venti giorni del mese sono caduti solo pochi millimetri il giorno 12, mentre fra il 20 e il 21 aprile si è verificata un’importante situazione di sbarramento da sud che ha causato le precipitazioni più consistenti del mese. Anche il giorno 23 e il giorno 30, il primo di una situazione di sbarramento che si è protratta anche il giorno successivo, esse sono state significative, con 10-30 mm misurati in alcune stazioni.

Mediata sull’intero territorio sudalpino, la somma delle precipitazioni del mese di aprile 2023 corrisponde al 77 % della norma 1991-2020. Si è trattato del quarto mese di aprile di fila a far registrare un quantitativo di precipitazioni inferiore alla norma, bisogna infatti risalire al 2019 per ritrovare un mese di aprile più piovoso del normale, al 2012 e al 2013 per ritrovare un’anomalia positiva di più del 50 %. A partire dall’inizio delle misure nel 1864, il mese di aprile più piovoso a sud delle Alpi fu quello del 1989, quando fu quasi raggiunto il 400 % della precipitazione media 1991-2020.

Fig. 2: Totale delle precipitazioni del mese di aprile sul versante sudalpino dal 1864 al 2023, espresso come percentuale della norma 1991-2020. Fonte: MeteoSvizzera
Fig. 2. Totale delle precipitazioni del mese di aprile sul versante sudalpino dal 1864 al 2023, espresso come percentuale della norma 1991-2020. Fonte: MeteoSvizzera

Importanti nevicate in montagna

Tra il 20 e il 21 aprile sono stati misurati fra 65 e 90 mm di precipitazione fra il Sottoceneri, la Riviera e il Moesano. Nell’Alto Moesano, in Val di Blenio e in Valle Bregaglia al di sopra dei 1800 metri sono caduti fra 45 e 60 cm di neve fresca, con punte oltre 70 cm a livello locale. Verso ovest, in Alta Leventina, Alta Valle Verzasca e Alta Valle Maggia sono stati misurati tra 20 e 40 cm. All’inizio dell’evento il limite delle nevicate era situato attorno a 1800 metri, in seguito esso è calato fin verso i 1500-1200 metri. Nella fase più intensa dell’evento sono caduti fiocchi di neve localmente fino a 1000 metri. Soprattutto per i Grigioni, queste nevicate sono state fra le più importanti verificatesi dall’inizio del semestre invernale. I 54 cm misurati la mattina del 21 aprile a San Bernardino costituiscono la somma di neve fresca giornaliera più elevata misurata durante il semestre invernale, dopo i 33 cm misurati il 5 dicembre 2022. Tuttavia, a partire dal 1968, anno di inizio delle misure di neve in questa località, per altre otto volte in aprile era stato misurato un quantitativo di neve ancora superiore, anche se sono una volta nella seconda metà del mese. Il valore più elevato è di 90 cm, misurati il 9 aprile 2006.

Fig. 3: Andamento dell’altezza della neve al suolo a San Bernardino (1640 m) dal primo ottobre 2022 a fine aprile 2023 (linea rossa) e distribuzione climatologica 1991-2020. La linea grigia rappresenta la mediana, le sfumature alcuni percentili come indicato. (MeteoSvizzera)
Fig. 3: Andamento dell’altezza della neve al suolo a San Bernardino (1640 m) dal primo ottobre 2022 a fine aprile 2023 (linea rossa) e distribuzione climatologica 1991-2020. La linea grigia rappresenta la mediana, le sfumature alcuni percentili come indicato. (MeteoSvizzera)

Più sole della media

A sud delle Alpi il soleggiamento del mese di aprile è risultato superiore alla norma 1991-2020, soprattutto sulle regioni più meridionali. A Stabio, per esempio, con 220.2 ore di sole è stato raggiunto il 123 % del soleggiamento medio, mentre a Poschiavo le ore di sole sono state 133.5, che corrispondono al 102 % della norma 1991-2020.

Fig. 4: Soleggiamento del mese di aprile 2023, espresso come percentuale della norma 1991-2020. Fonte: MeteoSvizzera.
Fig. 4: Soleggiamento del mese di aprile 2023, espresso come percentuale della norma 1991-2020. Fonte: MeteoSvizzera.