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Il tempo di Pasqua - un primo sguardo

MeteoSvizzera-Blog | 02 aprile 2023
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Come ogni anno, le previsioni del fine settimana pasquale sono molto attese, non da ultimo anche a causa del notevole flusso di turisti provenienti dall’area germanofona che si sposta a sud delle Alpi alla ricerca del sole e del tepore primaverile. Dopo un inverno e un inizio di primavera caratterizzati dalla persistenza di tempo prevalentemente stabile e molto secco, diamo uno sguardo a cosa ci potrebbe riservare meteorologicamente la Pasqua.

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Situazione meteorologica generale

Durante la prossima settimana, dopo alcuni giorni caratterizzati da forti correnti da ovest sopra le Alpi, la distribuzione della pressione sull’Europa vedrà il dominio di due figure bariche principali: sull’Europa nordorientale e sulla Scandinavia s’instaurerà un robusto anticiclone, mentre sui Balcani si svilupperà una zona depressionaria piuttosto estesa e persistente. Tra questi due sistemi barici, aria fredda di origine continentale affluirà dall’Europa orientale verso l’Europa centrale e il Mediterraneo dando origine a correnti prevalentemente da nordest nella regione alpina.

Verso metà settimana, una depressione proveniente dal Mar Nero si avvicinerà lentamente alla Svizzera. La sua traiettoria è tuttavia ancora difficile da prevedere, motivo per il quale la previsione per il periodo pasquale risulta ancora molto incerta.

Che effetto avrà questa evoluzione sul tempo di Pasqua?

La previsione del tempo per il fine settimana pasquale è ancora incerta. Malgrado la persistenza dell’anticiclone sulla Scandinavia sia abbastanza certa, è al momento ancora molto difficile determinare dove esattamente andrà a trovarsi la depressione in quota che si svilupperà sui Balcani. E proprio dalla posizione di questa depressione dipenderà l’instabilità della massa d’aria e in particolare l’entità dell’apporto di umidità verso le nostre regioni rendendo incerta la previsione. Al momento il tempo sembra essere almeno in parte soleggiato in tutto il Paese, tuttavia con fenomeni di instabilità, che saranno più probabili nelle ore più calde della giornata, nella Svizzera tedesca e a sud della catena alpina.

Lunedì sarà ancora nettamente più mite al Sud rispetto al Nord.

A partire da martedì, la differenza di temperatura tra nord e sud delle Alpi si ridimensionerà notevolmente per effetto di un aumento delle temperature al Nord a fronte di un calo termico di circa 5 gradi atteso al Sud dove verrà a mancare l’effetto favonico. Verso la fine della settimana sono attesi 13-15 gradi al Sud, 10-14 al Nord. I turisti diretti in Ticino quest’anno troveranno quindi temperature solo di qualche grado superiori ai valori attesi nella Svizzera nordalpina.

Il tempo del periodo pasquale nel passato

La domenica di Pasqua è definito come la prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera. Il primo plenilunio di primavera è possibile a partire dal 21 marzo, la Pasqua più “bassa” possibile sarebbe il 22 marzo, mentre quella più tardiva (più alta) il 25 aprile.

La data della domenica di Pasqua può quindi variare all’interno di un intervallo di ben 34 giorni, in un periodo dell’anno durante il quale la stagione da un punto di vista climatologico evolve molto rapidamente. Di conseguenza nella statistica si deve tener conto che, a dipendenza della data della Pasqua, le condizioni possono essere molto differenti.
MeteoSvizzera dispone di una statistica del tempo del periodo di Pasqua per le stazioni di misura di Zurigo e Lugano che mette in evidenza una notevole variabilità per tutti i parametri.

Nei grafici sottostanti sono rappresentati anno per anno i valori medi delle precipitazioni, soleggiamento e temperatura per i quattro giorni dal venerdì Santo al Lunedì dell’Angelo, dal 1990 al 2022.