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Rapporto Copernicus sul clima in Europa nel 2022

MeteoSvizzera-Blog | 22 aprile 2023
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Lo scorso 20 aprile il Servizio Cambiamenti Climatici di Copernicus (C3S), il programma di osservazione della Terra dell'Unione europea, ha pubblicato il rapporto annuale sullo stato del clima in Europa (European State of the Climate ESOTC), che illustra nel dettaglio i principali eventi climatici del 2022 in Europa e nel mondo. Gli approfondimenti basati sui dati mostrano l'aumento delle temperature e l'intensificarsi di eventi estremi e forniscono una panoramica del clima del 2022 in un contesto a lungo termine.

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I dati in breve

Il 2022 in Europa

  • Secondo anno più caldo mai registrato;
  • Estate più calda mai registrata;
  • Ondate di calore intense e prolungate;
  • L'Europa meridionale ha registrato il più alto numero di giorni con "stress da calore molto forte".
  • Diffusa siccità;
  • Emissioni di carbonio causate dagli incendi estivi più alte degli ultimi 15 anni;
  • Perdita record di ghiaccio dai ghiacciai alpini;
  • Numero record di ore di sole.

Il 2022 nell'Artico

  • Sesto anno più caldo mai registrato;
  • Estate più calda mai registrata nella regione delle Svalbard;
  • Record dello scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia durante le eccezionali ondate di calore di settembre.

Il 2022 nell’ambito delle energie rinnovabili

  • Più alta quantità di radiazione solare superficiale degli ultimi 40 anni, con conseguente produzione di energia fotovoltaica;
  • Produzione di energia eolica inferiore alla media nella maggior parte dell'Europa.

Temperature europee

Il 2022 è stato il secondo anno più caldo mai registrato, con 0,9°C in più rispetto alla norma (periodo di riferimento 1991-2020). L'estate scorsa è stata la più calda mai registrata in Europa, con un aumento di 1,4°C.

Il caldo estremo della tarda primavera e dell'estate ha provocato condizioni pericolose per la salute umana. A causa delle ondate di caldo estremo, l'Europa meridionale ha registrato un numero record di giorni con "stress da caldo molto forte".

Siccità in Europa

Uno degli eventi più significativi che ha colpito l'Europa nel 2022 è stata la diffusa siccità.

In generale, la mancanza di neve invernale associata alle alte temperature ha provocato una fusione record dei ghiacciai delle Alpi. Le scarse precipitazioni, insieme alle eccezionali ondate di caldo estive, hanno causato anche una siccità diffusa e prolungata che ha colpito diversi settori, come l'agricoltura, il trasporto fluviale e l'energia.

L'anomalia annuale dell'umidità del suolo è stata la seconda più bassa degli ultimi 50 anni. Inoltre, la portata dei fiumi in Europa è stata la seconda più bassa mai registrata. In termini di area interessata, il 2022 è stato l'anno più secco mai registrato, con il 63% dei fiumi europei che hanno registrato flussi inferiori alla media.

Emissioni di carbonio da incendi estivi in Europa

Per l'Europa complessivamente si sono registrate condizioni di pericolo di incendio superiori alla media per la maggior parte dell'anno. Gli scienziati del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS), che monitorano gli incendi in tutto il mondo, hanno rilevato un aumento significativo delle emissioni di carbonio da incendi nell'estate 2022, a seguito delle condizioni di caldo e siccità. Le emissioni totali stimate nei Paesi dell'UE per l'estate 2022 sono state le più alte dal 2007.

Temperature eccezionali nell'Artico

Le temperature nell'Artico sono aumentate molto più rapidamente rispetto a quelle della maggior parte del resto del globo. Il 2022 è stato il sesto anno più caldo mai registrato per l'Artico intero e il quarto anno più caldo per le aree terrestri artiche. Una delle regioni più colpite nel 2022 sono state le isole Svalbard, che hanno vissuto l'estate più calda mai registrata, con alcune aree che hanno registrato temperature superiori di oltre 2,5°C alla media.

Nel 2022 anche la Groenlandia ha vissuto periodi con temperature eccezionalmente elevate. Le temperature medie del mese di settembre sono state fino a 8°C superiori alla norma (le più alte mai registrate) e l'isola è stata colpita da tre diverse ondate di calore. Questa combinazione ha provocato uno scioglimento record della calotta glaciale.

Risorse energetiche rinnovabili

Il rapporto ESOTC 2022 ha esaminato anche alcuni aspetti del potenziale di generazione di energia rinnovabile in Europa. Nel 2022, la produzione di energia eolica è stata inferiore alla media nella maggior parte dell'Europa.

Tuttavia, l'Europa ha ricevuto la più alta quantità di radiazione solare superficiale degli ultimi 40 anni. Di conseguenza, la produzione di energia fotovoltaica è stata superiore alla media nella maggior parte del continente.