Ambito dei contenuti

Neve in montagna e pioggia in pianura, aggiornamento
MeteoSvizzera-Blog | 20 aprile 2023
6 Commenti

Nel blog di ieri abbiamo descritto la situazione che ha portato all’emissione di un’allerta di livello 3 per nevicate abbondanti in montagna, allerta valida da oggi, giovedì, alle 12 fino a domani alle 12. Vediamo quanto è piovuto finora e che cosa ci aspetta nelle prossime ore, alla luce dei nuovi dati.

Passo del Lucomagno nel tardo pomeriggio di giovedì. (Fonte: https://lukmanierpass.ch/de/Info/webcam)
Passo del Lucomagno nel tardo pomeriggio di giovedì. (Fonte: https://lukmanierpass.ch/de/Info/webcam)
  • Tempo

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzere

Navigazione di servizio

Rovesci mattutini

Ancora prima dell’entrata in vigore dell’allerta, già nella mattinata di giovedì una prima linea di rovesci intensi si è sviluppata sul Locarnese, rovesci che in parte sono stati trasportati dai venti da sudovest. Le precipitazioni hanno raggiunto il resto del Ticino e del Moesano solo da metà giornata.

Quanto è piovuto/nevicato finora?

Al momento della stesura di questo testo (alle 17 di giovedì), gli accumuli maggiori di pioggia si sono misurati sul Ticino centrale. I pluviometri hanno registrato 51 mm sulle Isole di Brissago, 33 mm a Locarno-Monti, 29 a Cadenazzo, 27 a Gnosca. Sul Sottoceneri si sono misurati fra i 7 e i 20 mm circa.

Fig. 1: CombiPrecip combina le misure radar con quelle dei pluviometri. La figura mostra l’accumulo delle precipitazioni sulle 24 ore fino alle 14:30 UTC di oggi (16:30 ora locale). Questo include anche i temporali che si sono sviluppati mercoledì sera sul Ticino meridionale.
Fig. 1: CombiPrecip combina le misure radar con quelle dei pluviometri. La figura mostra l’accumulo delle precipitazioni sulle 24 ore fino alle 14:30 UTC di oggi (16:30 ora locale). Questo include anche i temporali che si sono sviluppati mercoledì sera sul Ticino meridionale. (Fonte: MeteoSvizzera)

Il limite delle nevicate oscillava fra i 1600 e i 1800 m. Sopra questa quota gli accumuli di neve fresca cominciano ad essere localmente importanti, come si vede nella figura 2.

Fig. 2: il sistema INCA, combinando le misure del radar con i modelli numerici, stima gli accumuli di neve, sempre sulle ultime 24 ore.
Fig. 2: il sistema INCA, combinando le misure del radar con i modelli numerici, stima gli accumuli di neve, sempre sulle ultime 24 ore. (Fonte: MeteoSvizzera)

Che cosa ci attende nella notte?

La fase più intensa dell’evento non è ancora iniziata: a partire da stasera, con l’intensificazione delle precipitazioni, il limite scenderà a 1300 m nelle Alpi, a tratti durante i rovesci più intensi saranno possibili nevicate bagnate temporaneamente fino a 800-1200 m.

I nuovi dati dal modello indicano ora le maggiori precipitazioni più a sud rispetto alle simulazioni precedenti (fig. 3).

Gli accumuli di pioggia previsti per il Sottoceneri potranno così superare le soglie per un’allerta di livello 2: questa nuova allerta si aggiunge a quelle già attive.

Fig. 3: accumuli sulle 24 ore sul periodo di allerta (giovedì 12 – venerdì 12) secondo i 21 membri del modello d’insieme COSMO-2E (più la mediana), del modello IFS-ECMWF e di ICON.
Fig. 3: accumuli sulle 24 ore sul periodo di allerta (giovedì 12 – venerdì 12) secondo i 21 membri del modello d’insieme COSMO-2E (più la mediana), del modello IFS-ECMWF e di ICON. (Fonte: MeteoSvizzera/ECMWF)