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I venti del Ticino
Breve approfondimento su parte dei nostri venti locali, la loro provenienza e le loro denominazioni.
Tempo
Breve approfondimento su parte dei nostri venti locali, la loro provenienza e le loro denominazioni.
Questo vento si alza dopo il passaggio di una perturbazione sopra la regione alpina, con la formazione di una depressione nell’area mediterranea e il rialzo della pressione sull’Europa centrale e la rotazione dei venti in altitudine al settore nord. Se le correnti in quota provengono da nordovest, spesso il vento da nord scende dalla Valle Maggia, se invece essi provengono da nord o nordest, la componente dalla Leventina e dalla Mesolcina è preponderante. Anche scendendo lungo la Valle del Vedeggio il vento da nord si rafforza notevolmente e la zona di Lugano verso Capolago viene particolarmente battuta. L’inizio è spesso improvviso e il vento dura generalmente più di una giornata. A volte si rinforza il pomeriggio. È un vento d’intensità irregolare e per questo pericoloso. Quando provoca un rialzo sensibile della temperatura è chiamato favonio.
È una brezza di terra e di monte che soffia il mattino presto, scendendo dai pendii verso il lago.
La troviamo sul Verbano, vento apprezzato dai velisti. Essendo una brezza di lago si leva nel tardo mattino o all’inizio del pomeriggio e risale il lago. Il suo rinforzo o formazione inconsueta preludono a un cambiamento del tempo.
Corrente da est che attraverso la Valpadana raggiungendo il Verbano, rinforzando l’inverna. È un ottimo indicatore di un cambiamento del tempo, verso un cielo nuvoloso, a volte anche con precipitazioni.
Raro, presente solo poche volte all’anno. Aria proveniente dal mare che precede il brutto tempo, onde lunghe e alte sul Lago Verbano. A volte può scendere anche dal lago Delio. Eventualmente è un prolungamento del libeccio.
Esso è provocato dal vento da nord oppure quando è presente tempo perturbato in Valle Maggia. In questi casi delle forti raffiche interessano tutto il lago Verbano a nord di Luino.
Vento da nord, o provocato dalle discendenze di aria fredda in caso di temporali in alta Valle Verzasca, esso raggiunge il bacino superiore del lago Verbano in provenienza dalla Verzasca.
Vento generato da correnti da est o sudest che dal Monte Ceneri raggiungono il bacino superiore del lago Verbano con raffiche forti, producendo onde importanti.
Raro, vento catabatico dal Ghiridone, legato a fenomeni temporaleschi. È un vento pericoloso siccome scende con forti raffiche dalla montagna, perpendicolarmente al lago Verbano, a picco verso Brissago.
È il nome dato a Valmaggino e Montecenerino quando spirano contemporaneamente verso il Verbano. Foriero di tempesta, molto pericoloso, può causare onde alte e irregolari che possono superare il metro.
Questo vento termico da sud spira regolarmente il pomeriggio in condizioni meteorologiche stabili. Equivale all’inverna sul Lago Maggiore ma si sviluppa sul Ceresio. Quando sulla pianura padana c’è brutto tempo esso può rafforzarsi notevolmente e provocare raffiche specialmente da Capolago verso nord.
In caso di cattivo tempo o in preparazione di questo spira da est sul Ceresio, da Porlezza verso Paradiso.
Vento da sud, preludio di cambiamento del tempo che dalla zona di Carona scende verso il golfo di Lugano. Può provocare onde alte sul lago Ceresio.
Conoscete altre denominazioni?
Volete aggiungere i venti locali della Regio Insubrica?
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