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Toccata e fuga, ma benvenuta sia la pioggia.

MeteoSvizzera-Blog | 14 marzo 2023
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Il veloce passaggio del fronte freddo, transitato la scorsa notte, ha portato precipitazioni su tutto il sud delle Alpi. Benvenuto il ritorno della pioggia, come anche la neve in montagna, che segna localmente la seconda nevicata più cospicua dello scorso inverno.

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Ottimo e benvenuto ritorno delle precipitazioni. Gli accumuli su 24 ore si sono fissati attorno a 20-40mm con un gradiente sud-nord.

Finalmente quantitativi degni di nota registrati anche sul Sottoceneri ed in particolare il Mendrisiotto, dove per ritrovare accumuli giornalieri simili dobbiamo tornare a novembre 2022. Le piogge della scorsa notte sono quindi più che benvenute, anche se il deficit idrico resta presente e non sarà ricuperato a breve.

In molti hanno apprezzato il ritorno di piogge consistenti, chi per marginare il deficit in corso, chi per aver concimato il prato nei giorni scorsi, chi per essere stato coccolato dal suono della pioggia la scorsa notte.

Piogge che mancavano effettivamente da diverso tempo, considerato un superamento degli accumuli giornalieri di 30 mm dobbiamo infatti risalire generalmente all’anno scorso per trovare simili quantitativi. Addirittura a Lugano l’accumulo giornaliero non superava i 30 mm dal 24 ottobre 2022.

Da notare inoltre che durante il passaggio del fronte, per circa 12 ore, sono cadute più precipitazioni che non dall’inizio dell’anno, a dimostrazione di come i mesi di gennaio e febbraio sono restati asciutti. Nel mese di gennaio su centro e sud del Ticino abbiamo infatti registrato circa il 30 % delle normali precipitazioni, in febbraio siamo restati sotto il 5%.

Anche la neve è tornata sui rilievi oltre i 1300 metri di quota, in particolare verso est, sull’ Alta Engadina. A San Bernardino si misuravano questa mattina 18 cm di neve fresca, la seconda maggiore nevicata di questo arido inverno 22/23. A San Moritz 15 cm di neve fresca, e sembra incredibile ma si tratta anche in questo caso della seconda nevicata più cospicua della stagione invernale.

Toccata e fuga, visto che la veloce perturbazione si è ormai già allontanata vero est e il sud delle Alpi ritorna in balia di una situazione favonica e aria più secca. In seguito condizioni anticicloniche torneranno a caratterizzare il tempo su tutto l’arco alpino.