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MeteoSvizzera-Blog | 13 marzo 2023
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Nella notte fra lunedì e martedì un fronte freddo attraverserà la Svizzera e sarà accompagnato da precipitazioni, forti raffiche di vento e anche da qualche temporale. Al passaggio del fronte, le temperature caleranno e con esse il limite delle nevicate. Vediamo brevemente che cosa ci attende nelle prossime ore.

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La situazione meteorologica

Oggi la Svizzera si è trovata in un flusso di correnti miti sudoccidentali davanti ad un sistema di bassa pressione centrato tra le isole britanniche e la Scandinavia meridionale. Il fronte freddo associato a questo sistema di bassa pressione attraverserà il Paese nella notte tra lunedì e martedì. In seguito al calo di pressione a nord delle Alpi, nelle valli nordalpine si svilupperà una situazione di favonio. Un forte vento da sud-ovest è previsto anche sul Giura e sull'Altopiano francese.

Il fronte freddo sarà particolarmente attivo e potrebbe essere accompagnato da temporali. Un secondo fronte freddo si avvicinerà alle nostre regioni martedì mattina e causerà un ulteriore calo delle temperature. Sarà seguito da un flusso umido da nordovest moderatamente attivo fino a mercoledì mattina. L'animazione sottostante (figura 1) riassume questi diversi elementi illustrando il calo della pressione al livello del mare, la temperatura intorno ai 1500 m e le aree di precipitazione.

Oggi temperature miti

A nord delle Alpi oggi lunedì le temperature hanno raggiunto i 18-21 °C, valori molto elevati per la prima parte del mese di marzo. Le stazioni di misura di Delémont e Fahy hanno battuto il record di temperatura più elevata mai misurata nella prima quindicina di marzo con rispettivamente 21.6 e 20.6 °C. In pianura - tuttavia - gli estremi di marzo corrispondono a 23 - 24 °C e non sono stati raggiunti.

Favonio tempestoso nelle vallate nordalpine

Davanti al fronte, il gradiente di pressione fra i due versanti nordalpini sta aumentando e raggiungerà i 10-13 hPa, favorendo l'insorgere di una forte corrente di favonio da sud. Fino al tardo pomeriggio di lunedì alcune stazioni hanno già misurato raffiche di circa 60 km/h. Per alcune vallate nordalpine sono state emesse alcune allerte per forti venti di livello 3. Nelle regioni allertate sono attese raffiche di comprese fra 90 e 110 km/h, altrove fra 60 e 90 km/h.

Precipitazioni anche temporalesche

In corrispondenza con il passaggio del fronte freddo,  al Nord si potranno formare alcuni temporali, associati a grandine e forti raffiche di vento anche superiori a 90 km/h. Per quanto riguarda il Sud, qualche temporale si potrà sviluppare nella seconda parte della notte, in corrispondenza con l'arrivo di aria più fredda in alta quota. Ma saranno soprattutto le precipitazioni ad essere particolarmente benvenute, infatti entro domani mattina sono attesi da 20 a 30 litri per metro quadrato.

Neve in montagna

Dietro al fronte, al Nord il limite delle nevicate calerà a 1300 metri lunedì sera, verso 1000 metri martedì pomeriggio e fin verso i 600 metri in corrispondenza con le ultime precipitazioni di mercoledì mattina. Lungo il versante nordalpino sono attese da 30 a 50 cm di neve fresca sopra i 1600 metri, da 10 a 30 cm fra 1200 e 1600 metri.

Per quanto riguarda il Sud, inizialmente la neve cadrà solamente al di sopra dei 1600 metri circa, ma nella seconda parte della notte il limite delle nevicate dovrebbe abbassarsi fin verso i 1000 metri. Al di sopra dei 1200 metri sono attesi alcuni centimetri di neve fresca, fino a 10-20 cm al di sopra dei 1600 metri. Le regioni dell'Alto Ticino e dell'Alto Moesano sono state allertate con un avviso di livello 2.