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Febbraio 2023 a sud delle Alpi

MeteoSvizzera-Blog | 09 marzo 2023
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A sud delle Alpi il mese di febbraio è stato molto mite, soprattutto in montagna; si è trattato del quinto mese di febbraio più mite dall’inizio delle misure nel 1864. Le precipitazioni sono state praticamente assenti, alcune stazioni di misura hanno misurato addirittura meno di un millimetro di pioggia.

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Mese molto mite

Mediata su tutto il territorio sudalpino, la temperatura media del mese di febbraio 2023 è risultata di 0.1 °C, il settimo valore più elevato dall’inizio delle misure nel 1864. L’anomalia rispetto alla norma 1991-2020 è stata di +2.6 °C. Si è trattato del quinto mese di febbraio consecutivo che ha fatto registrare una temperatura superiore alla norma. Le maggiori anomalie positive sono state registrate in montagna: a San Bernardino la temperatura media mensile è stata di 2.8 °C, a Poschiavo – Robbia di 3.1 °C, a Robiei e a Cimetta di 3.0 °C superiore alla norma 1991-2020.

Solo due brevi fasi fredde

Le temperature medie giornaliere sono state inferiori alle medie pluriennali solamente fra il 6 e il 10 febbraio e negli ultimi tre giorni del mese. Le anomalie positive hanno raggiunto valori molto elevati il 4 febbraio, quando, a causa del favonio, alle basse quote esse hanno superato i 10 °C. A Lugano la temperatura media giornaliera ha raggiunto i 15.6 °C, valore di ben 11.5 °C superiore alla norma. A Locarno-Monti con 15.2 °C si è trattato di un valore superiore alla norma di 11 °C. Per Lugano si tratta della seconda temperatura media giornaliera più elevata per il mese di febbraio, a Locarno della quarta. A titolo di confronto, medie giornaliere di 15-16 °C sono tipiche della terza settimana di maggio, sia per Locarno-Monti che Lugano.

Quasi asciutto

Dal 7 al 23 febbraio a sud delle Alpi non sono state misurate precipitazioni, prima e dopo questo periodo solamente qualche goccia. La somma delle precipitazioni mensili è risultata eccezionalmente bassa. Per la maggior parte delle stazioni pluviometriche, essa non ha superato i 5 – 6 mm. Ad Acquarossa – Comprovasco sono stati misurati solamente 0.1 mm di pioggia, a Locarno Monti 0.7 mm, a Bellinzona 0.9 mm, a Faido 1.1 mm, a Poschiavo – Robbia 1.2 mm. La stazione che ha misurato di più è stata quella di Robiei, con 20.2 mm, seguita da San Bernardino con 8.0 mm. Considerando tutto il territorio sudalpino, la somma mensile delle precipitazioni non ha superato il 3 % della norma 1991-2020. Si è trattato del tredicesimo mese di febbraio più asciutto dall’inizio delle misure nel 1864. Come mostra la figura sottostante, mesi di febbraio così asciutti, e anche senza precipitazione alcuna, si sono già verificati anche in passato, ma non è possibile identificare una tendenza a lungo termine.

Forte favonio a inizio e a fine mese

Fra il 3 e il 4 febbraio così come il giorno 26 febbraio il favonio ha provocato raffiche di vento localmente forti. Il 3 febbraio, per esempio, ha raggiunto i 113 km/h a Poschiavo, il giorno successivo i 92 km/h a Grono. Per Poschiavo si tratta del valore più elevato per il mese di febbraio nella serie di misure disponibili dal 1982. Anche in montagna il vento da nord è stato piuttosto forte, con raffiche che hanno raggiunto e superato i 90 km/h. Non sono stati tuttavia registrati nuovi primati. Il 26 febbraio a Magadino – Cadenazzo sono stati toccati gli 80.3 km/h, sesto valore mensile più elevato dall’inizio delle misure nel 1981. Il primato spetta al febbraio 2015 con 106.6 km/h.

Soleggiamento superiore alla norma

Con 205.2 ore di sole a Locarno Monti e 199.3 a Lugano, il mese di febbraio è risultato abbastanza soleggiato, seppur non facendo registrare primati. Il soleggiamento è stato più abbondante verso le Alpi e soprattutto verso le vallate grigionesi.