Ambito dei contenuti

Ti ricordi la neve?

MeteoSvizzera-Blog | 02 febbraio 2023
12 Commenti

I trend climatici sono impietosi, la neve la vedremo sempre meno in futuro. Ma questo sarà dovuto all’aumento delle temperature o alla diminuzione delle precipitazioni, come il caso degli ultimi inverni? Facciamo una breve analisi su un caso concreto.

  • Tempo

Piè di pagina

Navigazione top bar

Autorità federali svizzereAutorità federali svizzere

Era il gennaio 2014, a Cimetta dovevamo disseppellire dalla neve gli strumenti di misura, circa 1.8 metri di neve erano presenti al suolo. Inverni come quello del 2013/14 saranno però sempre più un ricordo. Infatti già lo scorso inverno, come quello attuale, di neve se ne è vista ben poca a 1600 metri di quota.

Se negli ultimi inverni è in particolare la carenza delle precipitazioni la causa di un mancato innevamento, questo non è però il trend che ci aspettiamo in futuro.

Secondo gli scenari climatici CH2018 le precipitazioni invernali, malgrado la loro forte variabilità, dovrebbero mediamente subire un incremento verso il futuro.

Maggiori precipitazioni durante l’inverno non fanno necessariamente rima con più neve, infatti il limite delle nevicate è destinato a alzarsi sempre più, complice la tendenza al rialzo delle temperature.

Lo scorso inverno, come quello attuale, sono però stati avari di precipitazioni, questo è verosimilmente dovuto alla forte variabilità di questo parametro, rispetto ad un trend che dovrebbe portare a più precipitazioni. Negli anni futuri dovremo analizzare se questa tendenza permane o se i trend climatici saranno confermati.

Il rialzo delle temperature porterà mediamente ad un limite delle nevicate sempre più alto. Secondo gli scenari climatici è proprio alla quota dove si trova Cimetta che le giornate con neve nuova subiranno la maggiore diminuzione.

Dando un’occhiata alle temperature registrate a Cimetta dal 2000 la tendenza al rialzo è già ben visibile, attualmente gli scenari climatici sono già realtà.

Riassumendo possiamo così affermare che gli inverni saranno mediamente destinati a ricevere più precipitazioni, ma la neve si manifesterà a quote sempre più alte.

Ma attenzione! Parliamo di medie e tendenze climatiche, che lasceranno sempre aperta la porta alla variabilità del nostro clima. La nevicata "bomba" resterà anche in futuro un’opzione possibile, anche se sempre più remota.

Quindi il materiale invernale, che sia la pala, la slitta o gli sci, non gettatelo, prima o poi lo godrete ancora, o tuttalpiù a quote più alte.

Nel 2014 l’inverno ci stupì ancora in quel di Cimetta, portando ulteriori nevicate in febbraio, accumulando così circa 2,5 metri di neve al suolo.  La stazione SwissMetNet fu in quell’occasione completamente sepolta dalla neve. Nelle immagini a scorrimento sopra trovate un confronto fra quell’anno, e l’inverno attuale.

Rivolete quell’inverno?  Detto tra noi, anche chi ha scritto questo contributo lo vorrebbe.

Ulteriori informazioni: