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Stazioni meteorologiche clandestine
Durante la seconda guerra mondiale, l'esercito tedesco dispiegò stazioni meteorologiche segrete per compensare la mancanza di informazioni sull'Atlantico.
Tempo
Durante la seconda guerra mondiale, l'esercito tedesco dispiegò stazioni meteorologiche segrete per compensare la mancanza di informazioni sull'Atlantico.
Durante la seconda guerra mondiale avere a disposizione delle buone previsioni del tempo era di fondamentale importanza. Uno degli esempi più evidenti fu la previsione del tempo molto delicata necessaria per lo sbarco degli Alleati in Normandia.
Per poter cercare di fare una buona previsione del tempo bisogna partire da una solida analisi della situazione meteorologica corrente. Si parte dunque dalle attuali misure attuali come temperatura, direzione e velocità del vento, umidità, eccetera. Al giorno d’oggi in sala previsione tutti questi dati e anche molti altri sono facilmente accessibili con un “semplice” computer. Negli anni della seconda guerra mondiale invece il contesto era decisamente diverso. Con l'Atlantico del Nord sotto il controllo degli Alleati, che erano dunque in grado di monitorare l'arrivo di perturbazioni da ovest, l'esercito tedesco ha dovuto ingegnarsi per ottenere l’accesso a questi dati molto strategici.
All'inizio della guerra, l'esercito tedesco utilizzava navi meteorologiche, che sono state rapidamente distrutte dagli Alleati. Un ulteriore stratagemma consisteva nell’equipaggiare delle più discrete barche da pesca con i vari strumenti per misurare i parametri meteorologici. Oltre a ciò, con l’aiuto di sottomarini, le forze tedesche installarono alcune stazioni meteorologiche clandestine, in particolare sulla costa del Labrador e in Groenlandia. Queste stazioni alimentate a batteria trasmettevano i valori di temperatura, pressione, velocità e direzione del vento ogni tre ore alle stazioni riceventi nel nord Europa. Nel complesso furono installate 21 stazioni, 14 delle quali nelle regioni artiche.
Il 22 ottobre 1943 il sottomarino U-537 attraccò a Martin Bay, Labrador, e scaricò 10 container contenenti batterie, apparecchiature di trasmissione e strumenti di misurazione meteorologica. La stazione fu allestita in circa 28 ore sulla cima di una vicina collina. La stazione funzionò per una quindicina di giorni, ma secondo il diario di bordo del sottomarino il 4 novembre il segnale si degradò, per ragioni non del tutto chiare. Si suppone che questo fu probabilmente deliberatamente disturbato dagli Alleati, poiché è più facile interrompere un segnale radio che riuscire a scovare l’esatta posizione di una stazione che trasmette solo per 3 minuti.
Nel luglio 1981, una squadra di ricercatori trovò i resti di questa stazione meteorologica, i cui cavi erano stati tagliati probabilmente da squadre alleate il cui compito era rintracciare e disattivare queste stazioni. Su uno dei contenitori c’era scritto "Canadian Weather Service": un'organizzazione che non esisteva ma che non destava sospetti, perlomeno all’osservatore inesperto. Queste stazioni meteorologiche erano dei prodigi tecnologici per il loro tempo e fu molto più tardi, solamente negli anni '60, che apparvero le prime stazioni automatiche nei centri meteorologici.
Anche la Groenlandia fu un luogo strategico nella guerra meteorologica del Nord Atlantico. La Gran Bretagna fu particolarmente attiva in questa regione per ottenere il monopolio dei dati meteorologici. Le pattuglie di cani da slitta furono istituite nell'estate del 1941 (Sirius Patrol, dal nome dei cani usati per tirare le slitte) per effettuare missioni di ricognizione per impedire l'installazione di stazioni meteorologiche clandestine dell'esercito tedesco. Queste pattuglie erano composte da unità d'élite della Groenlandia danese, che era diventata indipendente dopo l'annessione della Danimarca da parte della Germania. Nonostante ciò Il 27 agosto 1942 l'esercito tedesco riuscì comunque ad allestire una stazione sull'isola Sabine. Questa stazione restò operativa con il nome in codice "Holzauge" fino al giugno 1943.
Per chi volesse approfondire questo tema, ecco il link all'articolo originale (in inglese).