Attualmente il bollettino meteo a partire da giovedì prossimo parla di deboli precipitazioni, ed evoluzione incerta. Sbilanciarsi nella speranza di cospicue precipitazioni e nevicate è infatti prematuro.

Oggi di primo mattino, consultando il più recente run a disposizione del modello globale, si è accesa la speranza di poter finalmente contare su un periodo di precipitazioni ben presente a sud delle Alpi e sull’arco alpino in generale. La posizione del centro depressionario, staccatosi dalla circolazione generale, prevista a partire dal prossimo giovedì lasciava ben sperare.
L’esperienza insegna però che quando un sistema si stacca dalla circolazione generale risulta meno prevedibile, in quanto minimi cambiamenti della sua posizione possono avere importanti risvolti nella previsione. A sei giorni dalla previsione sbilanciarsi su un solo run modellistico risulta quindi prematuro.

Verso metà mattinata i nostri dubbi si sono purtroppo confermati, infatti il run successivo spostando il centro depressionario dal nord della Francia verso il Portogallo ha diminuito nettamente gli apporti umidi verso le Alpi, facendo calare drasticamente le precipitazioni previste.
Resta quindi da sperare che nei prossimi giorni la posizione della depressione, nata dallo sgocciolamento della saccatura principale, torni in una posizione favorevole a cospicue precipitazioni sull’arco alpino.

Nei meteogrammi d’insieme risulta evidente come da giovedì le discrepanze fra i vari membri di calcolo siano alte, facendo diminuire di conseguenza l’affidabilità della previsione. L’incertezza sui quantitativi di precipitazioni previsti e la loro distribuzione è particolarmente marcata.
E quindi cosa possiamo aspettarci?
Non ci resta che aspettare l’evoluzione dei prossimi giorni, sperando di poter portare finalmente un po’ di precipitazioni al nostro territorio.