Più pioggia – aumenta l’incertezza sull’innevamento
Oltre al riscaldamento previsto per il futuro, anche le variazioni delle precipitazioni possono giocare un ruolo importante. Ad esempio, gli scenari climatici CH2018 per la Svizzera e gli ultimi scenari per l'intero arco alpino mostrano forti segnali di un aumento delle precipitazioni invernali nella regione alpina e di un'intensificazione degli estremi di precipitazione a breve termine e quindi anche le singole nevicate potranno diventare più intense. Tuttavia, considerando un'intera stagione invernale e ampie zone della regione alpina, il segnale del riscaldamento è dominante, per cui sul lungo periodo almeno alle basse e medie altitudini cadrà sempre meno neve. L'incertezza sulla possibilità di mantenere un manto nevoso utilizzabile per gli sport sulla neve per l'intera stagione, anche con il supporto di mezzi tecnici (innevamento, snow farming), è molto elevata.
Approcci strategici e raccomandazioni
Sulla base di questa base di conoscenze, il forum di esperti "Klima.Schnee.Sport" ha identificato alcuni punti chiave per l'industria degli sport invernali per affrontare attivamente le sfide del cambiamento climatico:
- Il turismo invernale e gli sport sulla neve contribuiscono al cambiamento climatico attraverso le proprie emissioni. È quindi importante redigere un bilancio delle emissioni di CO2 in tutti i settori interessati, per valutare le possibilità di minimizzare l'impatto dannoso sul clima e avviare misure di riduzione.
- L'implementazione di analisi di vulnerabilità interdisciplinari e specifiche alla località di studio è una base importante per lo sviluppo di strategie sostenibili per gli sport invernali.
- L'implementazione di innovazioni tecnologiche e organizzative sostenibili (ad esempio, la diversificazione dell'offerta) per garantire e sviluppare ulteriormente gli sport invernali e le loro destinazioni svolge un ruolo centrale.
Cosa non è ancora chiaro
Per il forum di esperti "Clima.Neve.Sport" è stato anche importante definire gli argomenti in cui c'è ancora bisogno di ricerca:
- Ci sono indicazioni che il cambiamento climatico stia alterando la circolazione atmosferica e che alcune condizioni meteorologiche potrebbero durare più a lungo (fasi di precipitazione più lunghe, fasi di siccità più lunghe). Ciò avrebbe conseguenze di vasta portata anche per gli sport invernali, ma al momento le conoscenze non sono molto affidabili.
- Inoltre, è necessaria una ricerca sulle questioni relative allo sviluppo regionale del clima a diverse altitudini, soprattutto per quanto riguarda le precipitazioni. Ad esempio, gli effetti locali possono causare cambiamenti repentini, come nel caso del limite delle nevicate.
- La gestione della neve può essere ulteriormente migliorata, ad esempio attraverso il monitoraggio automatico, la modellazione, il telerilevamento e l'uso dell'intelligenza artificiale.
Nel 2019, il forum di esperti "Klima.Schnee.Sport" ha pubblicato il primo documento di sintesi sugli impatti dei cambiamenti climatici sugli sport invernali con la collaborazione di 14 istituti di ricerca sul clima e sullo sport provenienti da Germania, Austria e Svizzera. La versione aggiornata con le ultime scoperte è disponibile qui (in tedesco).
Per la Svizzera sono stati coinvolti l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera e l'Istituto WSL per lo studio della neve e delle valanghe SLF.
Il documento è stato recentemente presentato a margine dei Campionati mondiali di biathlon.