Questa mattina i termometri delle stazioni di MeteoSvizzera di tutta la Svizzera misuravano temperature negative, con la sola eccezione di quello della stazione di Lugano, che con un valore di 0,4 gradi svettava in questa gelida classifica.
In molte località svizzere le rigide temperature di questa mattina erano simili a quelle della notte precedente, ma a livello regionale si sono rimarcate differenze significative, con temperature minime decisamente più basse; in alcune località è stata così la notte più fredda dell'attuale inverno.
Le basse temperature non sono nulla di insolito per l'inverno, ma dopo la lunga fase mite da metà dicembre a metà gennaio, all'inizio ci vuole un po' di tempo per abituarsi. Con l'afflusso di una massa d'aria un po' più fredda, la scorsa notte le temperature sono scese ancora di più rispetto alla notte precedente in molte località grazie a un buon irraggiamento e alla copertura nevosa. Valori significativamente più bassi (da 5 a 12 gradi in meno) sono stati misurati in particolare sui versanti settentrionali delle Alpi e nelle valli alpine, dove le nuvole hanno ostacolato l'irraggiamento nella notte precedente. In alcune stazioni è stata la notte più fredda dell'inverno in corso, ad esempio a Interlaken con -11 gradi, ad Altdorf con -8 gradi o a Wädenswil con -7,2 gradi. Tuttavia, questi valori sono chiaramente al di sopra dei rispettivi minimi più bassi dall'inizio delle misurazioni (circa -20 gradi in tutte le stazioni citate).
Spesso la sfida per la temperatura più bassa in Svizzera si gioca fra due altopiani situati agli estremi est e ovest del Paese: l'Engadina e la stazione di La Brévine, nella zona del Massiccio del Giura, che detiene il record di temperatura più bassa in Svizzera con i -41.8 °C misurati il 12 gennaio 1987. Ma la scorsa notte nella partita è entrata la stazione di Ulrichen, nella Valle di Goms in Vallese (1346 m slm), che con i suoi -24.7 gradi ha distanziato i contendenti di un grado e mezzo abbondante: La Brévine -23.1 gradi, Samedan -22.9.
Di regola, più elevata è la posizione e più fa freddo. E infatti la stazione che misura la temperatura media annua più fredda è proprio quella sullo Jungfraujoch (3571 m slm) con un valore medio annuo di -6,7 °C.
Soprattuto in inverno però sui fondovalle e negli avvallamenti l’aria fredda si accumula formando i cosiddetti laghi di aria fredda e di conseguenza le temperature possono abbassarsi di molto. È il caso delle tre stazioni menzionate nel paragrafo sopra, situate in posizioni privilegiate (conche) per favorire accumuli di aria fredda.
La temperatura misurata questa mattina nella Valle di Goms era così di poco più bassa di quella sullo Jungfraujoch (-24.6 °C), a pochi chilometri di distanza ma situata ad una quota di ben 2225 metri superiore.
Rivoltando la classifica, la stazione con il valore di temperatura minima più elevata la scorsa notte è quella situata a Lugano. In questo caso un ruolo importante lo gioca la vicinanza con il lago, le cui acque relativamente miti rispetto alle zone circostanti condizionano i valori di misura. Uno 0,4 gradi che è l'unico valore positivo sulla mappa soprastante.
Grazie anche alla sua posizione meridionale, Lugano risulta essere la località più calda della Svizzera anche considerando i valori annuali, con una media sull'arco dell'anno di 13.0 °C.