Questa distribuzione geografica particolare è stata determinata in gran parte dall’evento perturbato del 3 - 5 dicembre che ha interessato soprattutto il Locarnese, dove sono caduti più di 50 mm di precipitazioni, con punte fino a 120 mm nell’Alta Valle Maggia. Anche nel Sottoceneri sono caduti localmente una cinquantina di millimetri, ma altrove i quantitativi sono stati inferiori. A Vicosporano in Val Bregaglia, per esempio, sono stati misurati 35.3 mm, a Poschiavo solo 13.5 mm.
Anche il 9 e il 15 dicembre si sono verificate alcune precipitazioni, ma con quantitativi che non hanno superato la ventina di millimetri.
Mediata su tutto il territorio della Svizzera italiana, la somma delle precipitazioni del mese di dicembre si è attestata attorno al 92 % della norma 1991-2020.
Neve non solo in montagna, ma anche a basse quote
Durante le precipitazioni di inizio dicembre il limite delle nevicate è stato compreso fra 800 e 1000-1200 metri. Al termine dell’evento perturbato più intenso del mese, la mattina del 5 dicembre gli osservatori nivologici di MeteoSvizzera hanno misurato uno strato di neve di 100 cm a Robiei (1898 m), 48 cm a Bosco Gurin (1486 m), 45 cm a San Bernardino (1639 m), 32 cm ad Altanca (1419 m), 30 cm a Cavaglia (1707 m) e 25 cm ad Airolo (1139 m). Gli osservatori dell’SLF hanno invece misurato 45 cm al Maloja (1810 m), 53 cm sul Passo del Bernina (2260 m) e 35 cm all’Alp Grüm (2090 m).
Durante le deboli precipitazioni del 9 dicembre il limite delle nevicate è invece sceso più in basso e a tratti è caduta neve bagnata fino a basse quote. Le nevicate sono risultate più abbondanti nel Sottoceneri e nei Grigioni. A Camedo (590 m) sono stati misurati 2 cm di neve fresca, a Scudellate (920 m) 6 cm, a Mesocco (825 m) 8 cm, a Sonogno (910 m) 5 cm, a Campocologno (577 m) 10 cm. A Poschiavo Robbia (1078 m) il manto nevoso ha raggiunto i 20 cm. Durante l’evento, una spolverata di neve è stata osservata fino a 300-400 metri di quota.
Anche il giorno 15 il limite delle nevicate è sceso fino a basse quote. La mattina del 16 dicembre a Lugano sono stati misurati 4 cm di neve fresca, a Biasca e a Locarno Monti 3 cm, a Campocologno 2 cm, a Morbio Superiore 4 cm; tuttavia queste misure risentono dell’effetto della pioggia che nella serata del 15 dicembre è caduta alle basse quote fondendo parzialmente il manto nevoso.
Il 23 dicembre il passaggio di un fronte caldo sulla regione alpina ha causato qualche debole precipitazione anche sull’Alto Ticino, con un limite delle nevicate che si è alzato fin oltre i 2000 metri.
L’andamento dell’altezza della neve in montagna nel mese di dicembre è ben visibile nei grafici sottostanti, che mostrano la marcata fusione della neve causata dalle temperature molto elevate della seconda metà del mese.