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Riunione di famiglia

MeteoSvizzera-Blog | 31 agosto 2022
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Non sappiamo voi, ma noi approfittiamo del mese di settembre per riunirci in un grande raduno di famiglia. Quando dico "noi", intendo la grande famiglia delle nuvole che vorremmo presentarvi. Alla fine, ci sarà un piccolo indovinello...

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Il mese di settembre, che sta per iniziare, è l'unico mese dell'anno in cui tutti i membri della nostra grande famiglia possono incontrarsi; ci siamo fatti delle belle risate durante l'estate, gli affari stanno riprendendo e ne approfittiamo per salutarci. Anche quelli che sono sempre stati in contrasto tra loro, come il cumulonimbus e lo stratus ad esempio, accettano di strofinarsi brevemente le spalle. Beh, la riconciliazione è generalmente molto precaria e temporanea, ma ...

Sembra che voi, nel mondo in basso, odiate essere etichettati; tutti volete essere "unici", anche se questo significa forzarsi e a volte aggiungere qualcosa in più. Noi siamo l'opposto! Amiamo le etichette, tanto che ci siamo classificati in base a due soli criteri: l'altitudine e il modo in cui ci formiamo.

Per l'altitudine, è molto facile! Ci sono tre livelli: bassa, media e alta. Le nuvole che vivono in soffitta hanno integrato nel loro nome la parola "cirro", presa dal principale rappresentante del loro palcoscenico, il cirro. Per coloro che si trovano nello stadio intermedio, viene aggiunto il prefisso "alto", che è un po' un termine improprio dato che non sono i più alti. Come potete vedere, anche in questo caso la logica non è sempre rispettata... Per quanto riguarda le nuvole di "basso livello", è ancora più semplice: non hanno un prefisso!

Il secondo criterio, il modo in cui ci formiamo, è un po' più complesso; si possono distinguere due tipi:

  1. Le nuvole stratus, così chiamate perché sono stratiformi, cioè a strati. Si formano in un'atmosfera calma (in meteorologia si dice "stabile"), dove ogni strato d'aria è soddisfatto del proprio posto: aria fredda in basso, aria calda in alto. Sono i bravi ragazzi della famiglia, i più teneri... si direbbe. Una cosa è certa: non sono molto ambiziosi, il che non impedisce loro di essere a volte molto belli. Si trovano soprattutto in autunno e in inverno.
  1. Le nuvole "cumulo", che significa "mucchio, ammucchiato", sono i piantagrane della famiglia. Si sviluppano in un'atmosfera di insoddisfazione e malcontento (in meteorologia si dice "instabile"); ognuno vorrebbe prendere il posto dell'altro. L'aria calda, frustrata e relegata negli strati più bassi dell'atmosfera, non vuole restare al suo posto e disputa il suo diritto a una posizione più elevata, con l'aria più fredda in altitudine.

Sulla base di questi due criteri, possiamo già classificare i principali membri della famiglia:

Il mio preferito in questa vasta famiglia è l'altocumulo. Guardate com'è bello! In questo sviluppo "tutto è ordine e bellezza, lusso, calma e voluttà" come diceva Baudelaire:

Come in tutte le famiglie, ci sono anche i furbi che cercano di mangiare da ogni piatto o gli indecisi che, anche dopo migliaia di anni, oscillano ancora tra due categorie. Nel primo gruppo, troviamo il Cumulonimbus, fiero come un leone, e che non intende rimanere confinato in un solo livello. Li attraversa quindi tutti, iniziando la sua crescita dal fondo della scala e allargando la sua chioma oltre i 10.000 m di altitudine. Tra gli indecisi, troviamo ad esempio lo "stratocumulo", il cui strato stabile è malmenato e soggetto a correnti ascensionali generate dalla bise o dal riscaldamento diurno; questo si manifesta il più delle volte con delle lacerazioni, dei buchi nel suo mantello; l’aspetto non è particolarmente affascinante!

Sebbene la maggior parte della classifica dei membri della mia famiglia venga fatta utilizzando questi due criteri - livello e atmosfera - è un po' riduttiva e non rende giustizia alla varietà e all'immaginazione dei miei parenti. Abbiamo adottato la vostra stessa tattica: se due persone hanno lo stesso nome, gli diamo un soprannome. Questo può basarsi su diversi elementi; ad esempio, l'attività: una nube stratus che dà pioggia sarà chiamata "nimbostratus", in quanto nimbus significa "pioggia, rovesci" in latino; allo stesso modo, cumulonimbus è letteralmente una nube cumuliforme che dà pioggia. Il soprannome può anche basarsi sulla capacità della nuvola di lasciar passare la luce: ad esempio "altostratus opacus" per chi è ostinato e "altostratus translucidus" per chi è di buona volontà:

Nella maggior parte dei casi tuttavia è la forma che viene utilizzata per distinguere i cugini. Così, i famosi dischi volanti che sorvolano le Alpi quando soffia il vento di da nord, il favonio, sono chiamati "altocumulus lenticularis"; il nome è piuttosto sbagliato, perché si formano in atmosfere stratificate e dovrebbero piuttosto essere chiamati "altostratus lenticularis"; ma questo è solo un’opinione. Non si dica a nessuno che stiamo mettendo in discussione l'ordine stabilito, lo negheremmo!

E ora l'indovinello: di che nuvola si tratta?

Vive al piano intermedio di un edificio dove l'atmosfera non è delle migliori; ad essere sinceri, c'è puzza di temporale! Di solito compare presto il mattino, più raramente la sera, e poi se la svigna, sentendo che le cose peggioreranno con il passare delle ore. Annuncia il combattimento, tanto che gli è stato dato un soprannome da favola; mancano solo i cavalieri. Beh, ora vi stiamo aiutando un po' troppo.

Non c'è nulla da guadagnare, ovviamente, a parte il titolo di fedele lettore del blog dei nostri amici di MeteoSvizzera, se non altro perché siete arrivati fin qui.

Buon settembre! Non dimenticate di guardare il cielo. Con un po' di pazienza, scommettiamo che vedrete tutti i parenti!


Risposta

Sapevo che non avremmo dovuto menzionare i cavalieri. La nuvola è stata smascherata in pochi commenti! Infatti si tratta dell'altocumulus castellanus, precursore dei temporali. Se lo vedete all'alba, è perché l'atmosfera è così instabile a media quota che la convezione si instaura spontaneamente. Quindi si può essere certi che i temporali sono dietro l'angolo.

A buon intenditore...!